
Profumo di tartufo e di record A Sant’Angelo in Vado, per il Motoraduno arriva Manuel Poggiali
- 21 Ottobre 2019
Sant’Angelo in Vado (PU)– Venerdì sera erano 294 quelli registrati e oltre 600 quelli che hanno preso parte alla cena, tra cui Claudio, romano che non si perde un motoraduno dal 1980. Sabato, già all’ora di pranzo, erano un migliaio quelli iscritti e tanti altri che, pur non avendo formalizzato l’iscrizione, scorazzavano con i loro bolidi per il paese.
Il motoraduno di Sant’Angelo in Vado, evento che da 41 anni caratterizza la Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche, anche quest’anno conferma le attese tanto che tra gli organizzatori del Motoclub Tonino Benelli serpeggia un cauto ottimismo per la giornata domani dove si potrebbe superare il record delle 3.000 presenze.
Numeri resi possibili grazie al ricchissimo menù di questa edizione, con motogiri presso le Cantine Terracruda, una sontuosa tappa fatta di gusto e passione per l’enologia marchigiana, un giro turistico verso la blasonata azienda del Gruppo Andreani tra Colombarone e Gradara, vero punto di riferimento per le sospensioni motociclistiche (Ohlins fra tutte) a livello mondiale ed una sfilata conclusiva verso la congiunzione tra i torrenti Meta ed Auro, il tutto “innaffiato” da buon vino, protagonista insieme al tartufo delle classiche cantine monumentali aperte per l’occasione.
Tra i motociclisti presenti, provenienti da ogni angolo d’Italia e anche da Belgio, Austria, Germania, Repubblica Ceca e Francia, domani ci sarà un ospite d’eccezione, il due volte campione del mondo Manuel Poggiali (oro nel 2001 in 125 e nel 2003 in 250) che intorno a mezzogiorno salirà sul palco eventi di Piazza Umberto I dove è previsto un simpatico siparietto con Lorenzo, 12enne amico del Motoclub che insieme a Francesco Belfiori, voce ufficiale della manifestazione, cercherà di scoprire aneddoti e curiosità del 36enne sammarinese che da qualche anno ha smesso l’attività agonistica motociclistica per cimentarsi con buoni risultati nel calcio a 5.
Insieme a lui ci sarà anche Massimo Roccoli, 34enne riminese sei volte campione italiano della classe supersport. La presenza di Poggiali e Roccoli sarà il giusto coronamento di un motoraduno quest’anno dedicato a Italo Collesi, indimenticato presidente del moto club che ha visto l’evento crescere di anno in anno tanto da diventare internazionale dal 1995 e che è stato protagonista di un video proiettato al “tendone” durante la cena di venerdì.
Ma, motori a parte, presenti anche in piazza delle Erbe sottoforma di quad e minimoto, il programma di domenica della 56^ Mostra Nazionale del Tartufo di Sant’Angelo in Vado prevede anche un appuntamento musicale da non perdere con la musica west-coast e il country rock degli anni 70/80 della West River Band, che si esibirà grazie alla partnership di Confcommercio Pesaro-Urbino alle 17.30 sul palco eventi di Piazza Umberto I.
Prima delle note “californiane” della band pesarese, l’antica Tifernum Mataurense aprirà le porte al Piccolo Teatro del Borbone che in piazza Pio XII, nell’area del cubo sensoriale by Arte al Cubo e pro loco, porterà in scena “Noi? Siamo tutti morti” performance di teatro sperimentale cui seguirà alle 18.30 uno degli appuntamenti classici della mostra vadese, quello dello showcooking.
Nella splendida cornice di Palazzo Mercuri, a soli dieci euro, sarà possibile degustare un piatto a base di tartufo realizzato dallo chef del ristorante I Palazzi accompagnato da un cocktail, anche’esso al sapore di tartufo, ideato dal barman Simone Conti del Caffè della Fortuna di Fossombrone.
Tra moto, cantine e musica, guai a dimenticarsi del vero protagonista della mostra, il tartufo, con gli stand pronti ad accogliere i visitatori dalle 10. Il programma completo è su www.mostratartufo.it.