

Acqualagna (PU) – Il tartufo con la produzione e l’indotto collegato all’enogastronomia, al turismo e all’industria della trasformazione si conferma ancora una volta elemento di un’economia di grande rilievo per il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino e rappresenta una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35. Nella Bottega di Mestiere “Tartufando, Cibo e Territorio in Tavola” che vede protagoniste le imprese di Acqualagna (Acqualagna Tartufi, Marini-Azzolini Tartufi, Major Distillerie, Plinc macelleria e braceria e Bar della Posta) e poi ancora di Urbino (Laser Idea) di Sant’Angelo in Vado (Sirofrev) di San Costanzo (Azienda agricola Bartolacci) e di Cantiano (Società Agricola Morello Austera) sono già in corso i tirocini (per giovani tra i 18 e i 35 anni) attivati per sei mesi nei quali imparare tutti i segreti del mestiere con una borsa mensile di 500 euro.
Il modello di intervento delle Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione può integrare l’offerta formativa professionale di settore? Quali interventi sono necessari rispetto al reale fabbisogno professionale? Quali competenze sono necessarie sviluppare? A queste domande si cercherà di rispondere nel corso del seminario “Lavorare nel settore enogastronomico: competenze e professionalità da formare” in programma sabato 5 novembre alle ore 10,30 nel Salotto da Gustare nella cornice della 51^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.
Dopo i saluti del sindaco Andrea Pierotti interverranno: Stefano Raia, responsabile del Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Urbino, Pasquale Saracino dell’ Istituto IS G. Celli di Cagli-Piobbico Sezione Alberghiero di Piobbico, Emanuela Bartolucci di Acqualagna Tartufi srl e Giancarlo Marini di Marini Azzolini Tartufi snc, Domenico Bova, responsabile Area Occupazione e Sviluppo Economico Italia Lavoro, Loretta Bravi, Assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione Professionale e al Lavoro.
“I tirocini che si stanno svolgendo nella bottega di mestiere incentrata sul tartufo – afferma il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti – confermano una concreta opportunità di lavoro per un numero sempre maggiore di persone in quello che è diventato un vero e proprio distretto del tartufo di Acqualagna”.
Seguirà la degustazione con i prodotti della Bottega di Mestiere.