

Fano (PU) – Il professore Stefano Zamagni, nell’aprire il ciclo di incontri della Scuola di Formazione della Diocesi, quest’anno incentrati sui temi economici in collaborazione con la Scuola di Economia Civile tratterà i seguenti argomenti:
Introduzione ai concetti caratterizzanti del paradigma di pensiero che porta all’introduzione dell’Economia Civile, dalle origini ai giorni nostri. L’espressione “Economia civile” compare per la prima volta nel lessico politico-economico nel 1753, anno in cui l’Università di Napoli istituisce la prima cattedra al mondo di economia, affidandola ad Antonio Genovesi, la cui opera fondamentale del 1765 reca per titolo Lezioni di economia civile. L’Economia civile si fonda sulle virtù civiche e sulla natura socievole dell’essere umano, il quale è spinto ad incontrarsi, anche nel mercato, con l’altro. Il modulo intende ripensare le categorie con le quali il pensiero economico tradizionale legge, descrive e prevede la realtà economica. Ogni teoria economica, infatti, incorpora una precisa antropologia, ovvero una precisa visione dell’uomo e del mondo. La teoria economica oggi dominante nelle università, nelle business school e nei centri di ricerca si basa su di una concezione individualistica dell’essere umano e non si occupa del “perché” si sceglie ma unicamente del “come”: non tiene cioè conto dei valori e delle motivazioni, ma solamente degli interessi e delle preferenze dei singoli individui.
(immagine tratta dal sito www.cooperazionetrentina.it)