

Fano (PU) – Gli esponenti del Movimento a 5 Stelle di Fano interpellano il sindaco e la giunta per avere chiarimenti sulle infrazioni legate al semaforo tra viale Primo Maggio e via Girolamo da Fano.
“Appaiono sorprendenti i dati delle sanzioni elevate nei primi due mesi del 2017 riguardo la violazione dell’art. 146 (proseguimento di marcia e non arresto al semaforo rosso) del codice della strada – scrivono in una nota i grillini -, che passano praticamente da zero nei primi 11 mesi del 2016 a 239 nel mese di dicembre 2016 e circa 600 nel primo bimestre 2017. Queste sanzioni sono state elevate tutte nell’incrocio semaforico tra viale Primo Maggio e Via Girolamo da Fano, con l’installazione di telecamere di sicurezza. Un dato chedesta preoccupazione, visto l’altissimo numero di situazione a gravissimo rischio di incolumità nella zona (ogni anno in pratica si realizzerebbero 3.600 passaggi con il rosso)”. “Probabilmente – continuano – la particolare complessità dell’incrocio in molti casi non permette un arresto definitivo in prossimità dello scatto del semaforo da giallo a rosso, oppure si possono creare situazioni di passaggio con il rosso quasi non volute soprattutto nelle ore di punta, quando l’incrocio subisce una pressione di traffico a volte quasi ingestibile. I cartelli che segnalano la presenza delle telecamere inoltre, sono piccoli, poco visibili equindi quasi illeggibili per chi procede in auto”.
Fatte le dovute premesse i 5 stelle interpellano il sindaco per sapere se se è a conoscenza di questa situazione alquanto complessa, se ritiene quindi più importante una buona e chiara informazione al fine di prevenire violazioni degli articoli del codice della strada, se ritiene che i dati sono stati trattati in modo non conforme a quanto stabilito rispetto al Dlgs 196/2003, nonché al regolamento comunale”. Inoltre Omiccioli, Fontana e Ruggeri chiedono al primo cittadino se “ha intenzione di far installare nuovi cartelli su nuovi paliche segnalino la videosorveglianza al semaforo e il controllo sul passaggio con il rosso, in modo che siano più leggibili evisibili, se è mai stato fatto uno studio di flusso di traffico in questo incrocio ed, eventualmente, quali risultati ha dato e se ha intenzione di attuare una nuova riorganizzazione dell’incrocio per risolvere le complesse situazioni di svolta e di attraversamenti semaforici in successione obbligatoria, che spesso creano situazioni di disagio, blocco e conflitto nella percorrenza dell’incrocio stesso.