

Fano (PU) – “Il presidente Mirisola ha raccontato una situazione debitoria importante che non spetta certo a noi verificare ulteriormente. Questa attività andrà fatta nelle sedi opportune, però come partito non possiamo che auspicare una azione di responsabilità patrimoniale contro gli amministratori della Fondazione stessa. La cosa che comunque vogliamo sottolineare sul piano politico è la totale mancanza di controllo da parte dell’amministrazione comunale di centro sinistra. Dov’erano mentre accadeva tutto questo?” Quest’ultima domanda se la pone Lega Fano chiedendo nuovamente che venga fatta chiarezza.
“Ora sarebbe fin troppo facile – affermano – scaricare come fatto a Pesaro le responsabilità sui tecnici, in un’analoga vicenda di disordine e opacità di conduzione amministrativa, quando è palese che la malagestione del teatro è stata strumentale alla politica della sinistra che, purtroppo, pensa ancora di essere la parte migliore del paese e attribuisce, con questa autolegittimazione perenne e altrettanta disinvoltura pagelle di mediocrità agli avversari politici”.
“Proprio da parte di questi presunti campioni amministrativi di malagestione – ribadisce la Lega – e fioritura di buchi di bilancio, nelle ultime settimane abbiamo assistito a svariati ‘sermoni’ sul valore della trasparenza, soprattutto da parte del PD, ma anche da parte dei loro amici ‘in purezza’ del Movimento 5 Stelle”.
“Ora da chi doveva vigilare politicamente sui conti dell’Ente, ci aspettiamo – puntualizzano i leghisti – un qualche cenno di argomentazione credibile. Cosa stavano facendo questi protagonisti dell’apparenza e “soloni del sapere a prescindere”, mentre si spendeva molto di più di quanto si incassava? Ci chiedevano a gran voce trasparenza, adesso di fronte a questa storia di populismo amministrativo nessuno parla più? La Lega chiede di salvare la Fondazione Teatro, nel rispetto delle procedure amministrative previste dalla legge, con l’obiettivo di raggiungere la verità sull’esposizione debitoria accertata ripristinando una corretta e sana gestione”.