

Terre Roveresche (PU) – Le ultime settimane sono state caratterizzate da un intenso dibattito, rapidamente trasceso sulla stampa con toni accesi. La causa principale di tale controversia è relativa alla realizzazione del biodigestore in località Cà Rafaneto presso il municipio di Barchi. Partendo da questo importante argomento, l’attenzione si è poi spostata sulla pianificazione e gestione dei rifiuti a livello provinciale e oltre. Entrambi i temi, a causa dell’acceso confronto, rischiano di essere temi di divisione per i Comuni del territorio, in particolar modo per quelli della ex Comunità Montana di Fossombrone e Fano. Tale scenario potrebbe mettere in serio rischio sia le collaborazioni attuali che i progetti futuri.
Come emerso da più fronti, dopo la manifestazione dello scorso 20 luglio organizzata a Fano dal comitato NO Biodigestore di Barchi, è essenziale che i Sindaci riprendano in mano le scelte da effettuare nel campo dei rifiuti e più ampiamente dei servizi pubblici locali.
Ciò detto, ho ritenuto opportuno convocare i Sindaci dei Comuni della ex Comunità Montana di Fossombrone (Comuni comproprietari della discarica Ca Rafaneto) e il Comune di Fano per il prossimo mercoledì 3 agosto presso la Sala del Consiglio Comunale ad Orciano. L’obiettivo è discutere sui problemi che stiamo affrontando in questi giorni legati sia alla realizzazione degli impianti che alle società che gestiscono i rifiuti, problemi aggravati dalla mancanza di programmazione Provinciale (piano non approvato) e Regionale (piano scaduto). È ora di discutere concretamente di tali problemi, risolverli in maniera da non danneggiare l’ambiente in cui viviamo, con scelte sostenibili ed evitando la contrapposizione dei cittadini delle nostre Comunità.