

Pesaro – «Un linguaggio che valorizza le differenze. La best practice della Provincia di Pesaro e Urbino» è il titolo del webinar che è stato organizzato dall’Erdis Marche (Ente regionale per il diritto allo studio), dedicato alla sensibilizzazione rispetto a un linguaggio di genere e inclusivo. L’iniziativa ha visto la presentazione ai dipendenti dell’ente del “Prontuario per un linguaggio che valorizza le differenze”, realizzato dalla Provincia.
All’appuntamento hanno partecipato la presidente dell’Erdis Marche Agnese Sacchi, il direttore dell’ente Giovanni Pozzari e la presidente del Cug (Comitato unico di garanzia) di Erdis Marche Lucia Paoloni, oltre alla funzionaria della Provincia Paola D’Andrea, alla consigliera di parità della Provincia Romina Pierantoni, alla consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Anna Maria Mattioli e alla docente di Team Building all’università degli Studi internazionali di Roma Marzia Martino, che hanno illustrato i contenuti del Prontuario.
«La presentazione – ha evidenziato Pierantoni – ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, dimostrando quanto il linguaggio possa essere uno strumento potente per il cambiamento culturale. Riconoscere e rispettare le identità di ciascuno attraverso le parole significa contribuire a creare ambienti di lavoro e di vita più inclusivi e accoglienti».
«Valorizzare le differenze attraverso il linguaggio – ha osservato Martino – è un’azione importante verso una società più giusta e solidale. Con il Prontuario vogliamo offrire strumenti pratici per un uso consapevole e rispettoso delle parole».
«Esprimiamo gratitudine all’Erdis Marche – ha sottolineato Mattioli – che ha proposto un webinar di approfondimento sul Prontuario della Provincia. Uno strumento di esercizio linguistico fondamentale, nel rispetto della lingua italiana ma con la massima attenzione alle espressioni e alle parole che ci rappresentano e ci mettono in sintonia con gli altri. Concentrare l’attenzione sulla forma espressiva tutelando la parità di genere rappresenta il massimo rispetto verso coloro con i quali ci rapportiamo per ottenere la miglior sintonia. Spesso ci si trova di fronte a persone che vivono contesti differenti dai nostri e vivono la sessualità, il credo politico e religioso, le esperienze lavorative e familiari in maniera differente. A volte ci si chiede se siamo tutti uguali, la risposta è ‘sì’: siamo tutti esseri umani. E se ci chiediamo se siamo tutti diversi la risposta è sempre ‘sì’, perché ognuno di noi ha le proprie peculiarità che devono essere rispettate. Il linguaggio diventa lo strumento fondamentale per valorizzare le differenze. Come ente provinciale, essere un riferimento per altri Comuni e Cug, anche regionali, deve renderci orgogliosi e spronarci a proseguire in questa giusta e corretta direzione di crescita sociale». L’evento, alla cui realizzazione hanno collaborato la Consigliera di parità della Provincia di Pesaro e Urbino e il Cug di Erdis Marche, si inserisce nel percorso di sensibilizzazione promosso dalla Provincia, con l’obiettivo di «diffondere una cultura del rispetto e dell’inclusione».