
Un taglio del nastro con tante autorità per la Mostra di Sant’Angelo in Vado
- 7 Ottobre 2016
Sant’Angelo in Vado (PU) – Un evento talmente importante, il più antico della Regione Marche del settore e secondo in Italia dietro solo ad Alba in Piemonte, che domenica si presenterà ufficialmente svelando tutte le novità annunciate in questi giorni.
La 53° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado è pronta ad aprire i battenti con l’inaugurazione ufficiale di domenica mattina alle 11.15 in Piazza Umberto I, un’inaugurazione che per la prima volta sarà divisa in tre momenti ufficiali. Il primo, sul palco eventi di fronte al palazzo del Municipio, quando il governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Sant’Angelo in Vado Giannalberto Luzi taglieranno il nastro e daranno il via alla manifestazione.
Da Piazza Umberto I ci si trasferirà poi alle Cantine Maroncelli dove il vicepresidente del Consiglio Regionale Renato Claudio Minardi inaugurerà la Mostra D’Arte Contemporanea itinerante che, oltre alla suggestiva location di Via Canale, sarà ospitata anche nella Chiesa di San Filippo, nella Chiesa Santa Caterina e a Palazzo Mercuri.
Il terzo ed ultimo appuntamento inaugurale vedrà protagonista l’assessore regionale Loretta Bravi che in Piazza delle Erbe, nei pressi della nuova tensostruttura, presenterà il progetto di Comune e Coldiretti per la valorizzazione dei produttori e delle eccellenze locali, facendo diventare l’area Piazza del Territorio.
Per la sua “prima ufficiale”, la Mostra di Sant’Angelo in Vado avrà un vero e proprio parterre de rois: oltre ai già citati Luca Ceriscioli, Renato Claudio Minardi e Loretta Bravi, hanno già confermato la loro presenza il consigliere regionale Andrea Biancani, la senatrice Camilla Fabbri, il prefetto Luigi Pizzi, il capo compartimento Anas per le Marche Oriele Fagioli, il Magnifico Rettore dell’Università di Urbino Vilberto Stocchi, il presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, il direttore di Confcommercio Pesaro Amerigo Varotti, una ventina di sindaci del territorio, rigorosamente in fascia tricolore, autorità civili e militari e, direttamente dal Comune di San Giustino di Perugia, il sindaco Paolo Fratini che assieme al sindaco vadese Giannalberto Luzi sta collaborando all’idea di dare al nuovo progetto della Fano-Grosseto il nome de “La Nuova Strada del Tartufo”, concetto che sarà oggetto giovedì 20 ottobre di un convengo cui parteciperà il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini.
Ad anticipare ed arricchire il taglio del nastro di domenica, ci sarà un ricco programma che partirà da sabato mattina con l’apertura degli stand e di ben 7 mostre (fotografiche e di pittura) dislocate tra Via Canale, Via Madonna Grande, il Centro Storico, la sala parrocchiale, l’ufficio turistico e Palazzo Mercuri.
Nel pomeriggio la 53° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Angelo in Vado sarà in diretta radiofonica provinciale su Radio Prima Rete con dei focus sui protagonisti che si terrà sul palco eventi di Piazza Umberto I, lo stesso palco che dalle 21 ospiterà il concerto dell’Officina della Camomilla.
Piazza Pio XII invece, dove quest’anno sono stati collocati artigiani e hobbisti, sarà teatro di animazioni, narrazioni fiabesche e giochi per bambini a cura di Ar Fun Animasion, riproposte poi domenica.
Sport, cultura e tradizioni protagoniste domenica: si parte il mattino con il trofeo di Golf organizzato dal Golg Club Alpe della Luna di Borgo Pace, la gara di Orienteering MT20, il terzo torneo di basket giovanile del Tartufo. A Palazzo Mercuri e alla Chiesa Santa Maria Extra Muros, invece, gli alunni della scuola elementare Carnevali racconteranno gli antichi mestieri mentre nella zona industriale XII Raduno di Autoclassiche “Le Strade del Tartufo”.
In tutto il centro storico ovviamente, ristorantini e stuzzicherie aperte per tutto il week end, in Piazza delle Erbe, a partire dalle 16 di domenica, Show Cooking riservato ai ristoratori locali “La Tradizione è Servita” e musica di intrattenimento per adulti e bambini.
“Il tartufo è il nostro prodotto di punta – commenta l’assessore al turismo e vicesindaco Romina Rossi -, ma oltre a valorizzare la nostra eccellenza, questa mostra avrà un’importante identità culturale. Invito pertanto tutti a venirci a trovare per scoprire le bellezze di questo antico borgo in cui si respirano sapori, profumi e tradizioni”.
Per tutte le informazioni www.mostratartufo.it e info@mostratartufo.it