

Pesaro (PU) – Business e turismo sull’asse Pesaro-Shanghai: l’incontro di questa mattina ha creato le basi per un nuovo filone di attività, che si può tradurre con opportunità di business per le aziende della nostra provincia.
La delegazione cinese, composta da rappresentanti delle istituzioni, dell’industria e dei servizi, è stata ricevuta alla Camera di Commercio dal presidente Alberto Drudi e dal vice presidente Amerigo Varotti. E’ stato un incontro molto concreto, visto che l’obiettivo prioritario era quello di aprire nuove relazioni commerciali, soprattutto sul settore e-commerce, ma anche di segnare rotte turistiche da Shangai verso il nostro territorio.
“In questi anni abbiamo costruito rapporti solidi con la Cina – ha spiegato Alberto Drudi – ed oggi esiste la disponibilità concreta che i prodotti delle aziende pesaresi facciano parte dell’offerta on line dei portali cinesi più accreditati. Personalmente credo molto alle occasioni di e-commerce, anche perché possono interessare anche le nostre aziende più piccole e poco votate, finora all’export”. Secondo Amerigo Varotti, “il canale e-commerce crescerà del 10% nei prossimi mesi: si tratta di un’occasione da sfruttare al volo, ovviamente con tutte le precauzioni necessarie”.
Solo nel primo semestre di quest’anno, il fatturato delle aziende pesaresi in Cina è cresciuto del 7,9%, “anche grazie ai progetti molto performanti, che Aspin 2000 ha sviluppato con l’obiettivo di essere efficaci per il nostro sistema economico”. Secondo Drudi, “sono state almeno 200 le aziende pesaresi che, negli ultimi anni, hanno avuto rapporti commerciali con Pechino”.
Con i cinesi, però, si è parlato anche di turismo e non solo quello con destinazione Pesaro. Varotti si è detto convinto che “proprio il turismo sarà un nuovo volano per l’intera regione”. “Tramite i loro bureau e tour operator – ha aggiunto il vice presidente dell’Ente camerale – stringeremo un accordo legato allo sviluppo dei flussi turistici dalla Cina. Vogliamo far conoscere a questo immenso mercato, con enormi potenzialità di spesa, le Marche e il made in Italy presentando loro un progetto”. Un’operazione di incoming che diventa più facile anche perché “il sistema dei rilasci dei visti è diventato molto più snello”. Il passo successivo sarà quello di “portare a Shanghai i nostri tour operator”.
Soddisfatti i rappresentanti cinesi, la cui delegazione era guidata da Gai Guoping, vice presidente della Shanghai Municipal Commission of Commerce, che ha spiegato che dopo l’incontro “nasceranno progetti per la realizzazione di punti vendita in Shanghai per il settore moda, grazie ad aggregazioni tra aziende, calzature, accessori in pelle”. “Abbiamo parlato anche di agroalimentare – ha concluso – pensando alla realizzazione di una food court per la presentazione e vendita al pubblico dei prodotti tipici pesaresi e per la distribuzione nei canali Horeca e online”. Proprio grazie al contributo della Shanghai Municipal Commission of Commerce, infine, sarà possibile collocare i prodotti pesaresi nei punti vendita presenti nei distretti e nelle vie più attrattive di Shanghai.