
Una valle che riparte in bicicletta: nasce “BioBike Metauro”
- 20 Ottobre 2025
Pesaro – Fossombrone, Montefelcino e Isola del Piano insieme per un nuovo modello di cicloturismo, sportivo ma anche inclusivo, sostenibile e biologico. Parte ufficialmente l’ambizioso progetto “Bici in Comune” che, interamente finanziato dal Ministero dello Sport, ha conquistato l’ottava posizione su oltre 1.900 domande presentate in tutta Italia. A conferma del valore della proposta e della vocazione cicloturistica della Valle del Metauro, pronta ad affermarsi come destinazione organizzata, i tre Comuni sono stati premiati come accessibili e accoglienti per chi ama scoprire il territorio in bicicletta.
Oltre all’infrastruttura cicloturistica – tabellata, mappata digitalmente, dotata di stazioni di manutenzione e percorribile anche con e-bike – è previsto un calendario di iniziative aperte a tutti, con mezzi speciali (handbike, tandem, ecc.) messi gratuitamente a disposizione di persone con difficoltà motorie o disabilità, e legate alle eccellenze enogastronomiche del territorio.
Nasce così “BioBike Metauro”, la rassegna di eventi cicloturistici che unisce sport, inclusione, promozione del territorio e cultura del biologico, il cui primo appuntamento è stato programmato domenica 26 ottobre con partenza da Fossombrone, Comune capofila del progetto, con quattro percorsi adatti a tutti e per tutti i gusti: MTB – 30 km, Gravel – 50 km, Strada – 50 km, Bike Family – 5 km con guida cicloturistica. Il progetto è stato presentato presso Confcommercio Marche Nord, come sempre pronta a promuovere le iniziative che contribuiscono alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio.
“Lo sviluppo sostenibile del territorio – ha esordito il direttore Agnese Trufelli – è un tema che si sta molto a cuore. Il cicloturismo è in forte crescita: nel 2024 si è registrato un boom sia in termini di presenze, stimate in 89 milioni, più +54% sul 2023, che di impatto economico. E fa molto piacere che alcuni Comuni collaborino per sviluppare progettualità per un nuovo modello di cicloturismo, sportivo ma anche inclusivo e sostenibile”.
Ha proseguito il sindaco di Fossombrone Massimo Berloni: “Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso, che offre anche percorsi straordinari per chi ama la bicicletta. Una parte del percorso del progetto è quello della tappa del Giro d’Italia del 2023, definita dagli organizzatori tra le più belle della corsa. Un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato a questa splendida iniziativa che darà un valore aggiunto al nostro territorio”.
Come sottolineato dal Sindaco di Isola del Piano Giuseppe Paolini: “grande spazio sarà dato alle eccellenze locali, con particolare attenzione alla vocazione biologica che caratterizza da decenni il mio Comune”. Insomma, incalza Paolini questa volta nelle vesti di Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino: “questo progetto è un esempio virtuoso di sinergia tra Amministrazioni che solca il terreno intrapreso dalla BioTappa del Giro d’Italia di Fossombrone del 2023 e rappresenta una prospettiva importante per tutta la Vallata del Metauro, unita da un’eredità culturale che si intreccia perfettamente con il messaggio di sostenibilità e salute portato avanti dal progetto”.
Per il Comune di Montefelcino è intervenuta l’assessore Chiara Paoloni: “E’ un progetto che aiuta a valorizzare il territorio e le sue eccellenze, e che ha anche una importante valore sociale. Un grande ringraziamento al Comune di Fossombrone per averci coinvolto”.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero dello Sport e realizzato da Sport e Salute (struttura governativa che lavora per conto del Ministero dello Sport) in collaborazione con l’Anci. Ha concluso Maria Teresa D’Angelo, coordinatrice di Sport e Salute struttura territoriale Marche: “Un ottimo progetto, tra i 10 finanziati nelle Marche, che riveste grande importanza sia a livello di socializzazione che per la qualità della vita”.
Tutti i partner sono convinti che, soprattutto nella valorizzazione del territorio, sia sempre più fondamentale creare rete puntando sull’esaltazione delle risorse locali e sviluppando iniziative che coniughino l’attività sportiva all’aria aperta con l’eccellenza enogastronomica, il cicloturismo con la cultura, e l’inclusione sociale con la storia e le tradizioni. Un percorso condiviso che mira a rafforzare il legame tra queste diverse dimensioni, per costruire un futuro più sostenibile e ricco di opportunità.