

Fano (PU) – Ha rischiato di morire la 14enne fanese che 2 settimane fa è andata in coma etilico dopo aver bevuto 4 bicchieri di vodka. L’episodio è avvenuto il primo weekend del mese quando 4 ragazzine 14enni, per passare una serata all’insegna dello sballo, hanno acquistato intorno alle 17, 2 bottiglie di vodka in un supermercato del centro storico fanese. Con gli alcolici in borsa si sono dirette in zona Sassonia e hanno nascosto le bottiglie in mezzo ad una siepe difronte ad un noto locale, luogo dove poi avrebbero passato la serata. Intorno alle 20 le giovani accompagnate dai genitori, si sono fatte lasciare difronte al luogo prescelto e una volta lasciate sole hanno recuperato la vodka e si sono chiuse nel bagno del locale. Due di loro non sono riuscite a bere nemmeno un bicchiere del potente superalcolico, mentre le altre due allungando la vodka con una bevanda energetica hanno assunto rispettivamente 1 e 4 bicchieri. Sono bastati pochi minuti prima che l’alcol facesse effetto e scatenasse dolori lancinanti causando, per la giovane che aveva bevuto di più, il coma etilico. Immediata la chiamata al 118 da parte di alcuni passanti che, grazie ad un intervento immediato sono riusciti a salvarla e a trasferirla in pediatria. La 14enne a seguito delle analisi è risultata avere un tasso alcolemico di 2.36, che potrebbe essere addirittura letale per una ragazza di quell’età. Sul caso sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di Fano coordinati dal dirigente Stefano Seretti che in poco tempo sono risaliti al commerciante che aveva venduto l’alcol alle giovani. L’uomo in questione, un 59enne, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di vendita di bevande alcoliche a minori di 16 anni.