Venezia – Con i Giochi olimpici e paralimpici invernali fra 74 giorni, Cortina d’Ampezzo sarà sotto i riflettori e le telecamere di tutto il mondo. E, per presentarsi senza ‘smagliature’ all’evento, sarebbe bello se nelle inquadrature entrassero un po’ meno gru di quelle che ora svettano in vari punti. Ce ne sono 40-50 al lavoro (e riguardano quindi anche opere non collegate alle Olimpiadi), assieme a tanti altri cantieri messi in modo dall’evento a Cinque cerchi, e il Comune ha ben presente che anche l’estetica vuole la sua parte. La concomitanza dei cantieri durante le gare è “un tema” che appunto si pone e “non è un aspetto piacevole sotto il profilo ambientale o visivo, quindi si cerca di creare una ‘vestizione’ del cantiere per non lasciarlo così ‘sfacciato’ sul territorio”, ha spiegato stamattina in Consiglio comunale l’assessore all’Edilizia Stefano Ghezze.
E le gru? Sono “un tema molto più complesso” per il quale “ci vuole la giusta sensibilità di chi ha il cantiere nel valutare se è opportuno o meno abbassare la gru” per un certo periodo, cosa che “significa costi e un rallentamento del cantiere”, ha spiegato Ghezze. Un discorso del genere quindi “apre tutta una valutazione che potrebbe andare nel senso del ristoro per un rallentamento dei cantieri”. Nel complesso, quindi, una “azione estremamente difficile”, ma “è sul tavolo: si cerca di capire come attivarsi, ci sono incontri con le categorie, come Confindustria, Confartigianato e Confedilizia per capire come meglio fare”. Di certo il Comune fa “appello a chi ha un cantiere” a renderli il più possibile “puliti” o quantomeno discreti, e anche alla “riduzione delle gru”.
Per rendersi bene conto dell’impatto delle gru sulle immagini che arriveranno da Cortina durante i Giochi si è fatto un sopralluogo nella zona di Pocol che sovrasta la valle dalla parte delle Tofane, che saranno zona di gara. “Ci sembra, tutto sommato, che le gru impattino molto di più perchè le vediamo e sappiamo che ci sono ma nell’immagine” ‘finale’ “non è proprio scandaloso come sembra”, ha detto ancora Ghezze. Insomma, Cortina resta ‘bella da vedere’ anche con qualche gru.
E in tv ha già brillato, ha aggiunto il sindaco Gianluca Lorenzi, nelle riprese per le recenti gare allo sliding centre. C’è “molta soddisfazione per l’enorme successo dello sliding centre”: viste le gare, gli atleti ospitati in questi giorni e l’omologazione dell’impianto, “devo dire che la soddisfazione è grande per una comunità che torna in possesso di qualcosa e lo manifesta nel miglior modo. Vedere la gente, i volontari, e gli atleti soddisfatti e dare il loro massimo su una struttura che è tornata nostra mi rende estremamente orgoglioso”. Di questo Lorenzi ringrazia il commissario di Governo, Fabio Saldini, ad di Simico, parlando di un “miracolo avvenuto”.
Fermato in casa da un malanno di stagione, il sindaco ha seguito le gare in tv e non nasconde, neanche qui, la soddisfazione perché, specie all’estero, si sono viste le immagini non solo della pista ma anche delle montagne (peraltro appena imbiancate) dando così il quadro di una “località, pronta, entusiasta” per l’arrivo di atleti e gare. “Vivete l’emozione e la serenità che portano” con la loro energia” e si cominci a “pensare positivo” sul fatto che le Olimpiadi “porteranno e stanno già portando una rinascita sportiva per Cortina e il territorio”, è stata l’esortazione di Lorenzi.