Fano (PU) – Si è spento oggi all’età di 77 anni il professor Alberto Berardi, memoria storica della città di Fano e del Carnevale.
Berardi da qualche giorno si trovava ricoverato all’ospedale di Senigallia a causa di uno scompenso cardiaco. Il primo tampone aveva dato esito negativo mentre il secondo, il cui esito è arrivato qualche giorno fa, aveva confermato che Berardi aveva contratto il Coronavirus.
Già presidente della Federazione Italiana Carnevali e consigliere di Fondazione Carifano, Fondazione Gioacchino Rossini e Fondazione Teatro della Fortuna, Berardi è stato, tra le altre cose, assessore alla Cultura del Comune di Fano (1985-88) e della Provincia di Pesaro Urbino (1990-95), nonché consigliere comunale a Fano dal 1970 al 1990.
Ha ricoperto le cariche di Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi Urbino e di AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) di Ancona, di Presidente dell’Ente Manifestazioni di Fano e di vicepresidente del Comitato regionale per il Servizio radio televisivo.
A marzo del 2019 una delle sue ultime apparizioni in pubblico, al Teatro della Fortuna, per ritirare dalle mani del sindaco Massimo Seri, della presidente del Teatro della Fortuna Catia Amati e dell’allora presidente del consiglio comunale Rosetta Fulvi, il premio Fortuna d’oro per l’anno 2018, un riconoscimento che l’intera comunità fanese gli aveva voluto attribuire per aver dato lustro alla città per decenni in vari ambiti.
Figlio di Enzo, fondatore della Musica Arabita, Alberto Berardi da diversi anni soffriva di seri problemi di salute ma nonostante questo ha continuato fino all’ultimo a dare il suo contributo alla città come dimostrano le battaglie portate avanti con l’associazione Le Cento Città per il ritorno in Italia del Lisippo e il ruolo di “sindaco” di Fano città del Carnevale che ricoprì nel 2018 per volontà della presidente dell’Ente Carnevalesca, Maria Flora Giammarioli.