Fano (PU) – Aguzzi scende in campo nelle prossime elezioni regionali. Nell’ultimo decennio, per sua stessa ammissione, ricorrenti sono state le voci che lo davano in odor di candidatura come consigliere regionale, senza mai trovare poi una corrispondenza. ma questa volta è diverso, questa volta è nella lista di Forza Italia.
Cosa lo ha fatto decidere, in questa tornata elettorale per un suo impegno in prima persona, lo ha detto lui stesso questa mattina nella conferenza stampa che ha tenuto di presentazione della sua candidatura. “Una situazione difficile, delicata, direi quasi drammatica nella quale ci troviamo” inoltre continua Aguzzi, “si respira una aria di cambiamento e di rinnovamento che non avevo mai percepito prima d’ora”.
In questo frangente così delicato, secondo il primo cittadino di Colli Al Metauro servono amministratori capaci, che hanno maturato negli anni una solida esperienza. “Le Marche non sono governate bene e come meritano, e questo per stessa ammissione del gruppo dirigente che non ha confermato il presidente uscente me ne candida uno nuovo”. Aguzzi ne ha anche per Mangialardi, che definisce uomo di scuderia e ancora più allineato ai dettami del PD e del governo centrale, e quindi una candidatura ancora più rigida a differenza di Ceriscioli che alle volte era più indipendente nelle scelte.
L’ex sindaco di Fano si considera da sempre un moderato ed un riformista che mette a disposizione della lista che lo ha accolto, nonostante non abbia nessuna tessera di partito, la sua esperienza per questo cambio di passo. Sanità, Fano Grosseto, infrastrutture, entroterra e mondo agricolo, sono queste le tematiche in cui il sindaco agricoltore si sente di portare avanti in regione, e sulle quali ha una esperienza diretta, nell’eventualità che venga eletto. “Non credete alla favola della strada tra Fano e Pesaro, dice Aguzzi, che stanno sbandierando in questi giorni, non si farà mai avrebbe un impatto devastante sulla morfologia del territorio e costerebbe centinaia di milioni di euro che ora nessuno ha intenzione di spendere”.
Il casellino di Fano sud a Fenile, che metterebbe in
collegamento in 5 minuti Fano con l’inter quartieri di Pesaro, ora che si
realizzerà il casello a Santa Veneranda, è la sola soluzione praticabile a
costi contenuti.
Fano Grosseto, altro specchietto per le allodole e lui essendo cacciatore di
richiami se ne intende, che il centro sinistra sta mettendo in campo come ha
sempre fatto…. mettendolo nelle priorità per poi dimenticarsene
sistematicamente nel post elezioni. Altro tema che si è aperto sua candidatura
è quello del destino della sua amministrazione nel caso che venga eletto.
“In questi tre anni e mezzo, si è formata una classe dirigente in grado di
portare avanti il lavoro avviato sin qui, pertanto se sarò eletto sarà il mio
vice sindaco e la giunta a traghettare il comune di Colli Al Metauro fino alla
prima data utile alle elezioni che si terranno a metà 2021”.
Anticipando di fatto di un anno la tornata elettorale,
ma che consentirà di scongiurare un ritorno al passato grazie al gruppo
dirigente che si è formato. Un Aguzzi che già conosciamo in questa
presentazione di candidatura diretto, schietto, con una moderazione che non
lascia spazio a fraintendimenti. Una spalla importante, la sua, per Forza
Italia per la quale Aguzzi si aspetta un risultato in doppia cifra.