Fano (PU) – Stavano tranquillamente bevendo birra in bottiglie di vetro lungo Via Nolfi, finché il loro passatempo del sabato sera non è stato interrotto dagli agenti del Commissariato di Polizia di Fano, guidati dal dirigente Stefano Seretti, che le hanno prima accompagnate presso la locale caserma e successivamente affidate ai rispettivi genitori.
Le ragazze, di età compresa tra i 15 e 16 anni, si erano organizzate per bene: consapevoli del fatto che il bar della via, abituale ritrovo di molti giovani, non avrebbe veduto alcol ai minorenni, lo avevano acquistato qualche ora prima in un negozio del centro per poi consumarlo come se nulla fosse in strada. Inevitabile per il gestore del negozio la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Pesaro per aver venduto alcolici a minori di anni 16.
Il week end della Polizia di Stato, su disposizione del Questore dr. Antonio Lauriola, è proseguito con ben tre arresti a persone risultate avere a loro carico provvedimenti di carcerazione. In particolare un cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato dagli agenti, nel centro storico fanese e condotto alla Casa Circondariale di Villa Fastiggi,essendo emerso a suo carico un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Ancona, dovendo lo stesso scontare 2 anni e 11 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
Stessa sorte è toccata ad un uomo di origini calabresi, residente a Fano, anch’egli conosciuto dalle forze dell’ordine, in quanto il Magistrato di Sorveglianza aveva sospeso il suo affidamento in prova e ripristinato la carcerazione, per essere stato sorpreso in compagnia di persone pregiudicate.
Infine, un campano, anch’egli noto alla Polizia, veniva tratto in arresto e sottoposto a detenzione domiciliare della durata di 1 anno, comminata dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona.