Pesaro (PU) – E’ stato arrestato il malvivente che, durante una rapina alla farmacia di Carlo Mari, in via Largo Moro a Pesaro l’8 agosto scorso, aveva colpito riducendolo in una maschera di sangue il proprietario che si era opposto a consegnargli l’incasso.
Giovedì 10 settembre scorso, la Polizia di Stato della Squadra Mobile di Pesaro, in un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro, ha arrestato, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Forlì, Ravenna, Rimini e del Commissariato di di Faenza, P.M., italiano di 67 anni originario di Belluno ma residente nel riminese, sorpreso nella flagranza di rapina.
L’operazione è scaturita dalle indagini dalla Squadra Mobile di Pesaro dopo due rapine fatte ad altrettante farmacie del posto ed in particolare, la prima del 28 luglio scorso, quando un uomo armato di pistola e travisato, si è fatto consegnare l’incasso di circa 300 euro e la seconda avvenuta il successivo 8 agosto, sempre all’interno di una farmacia.
In quest’ultima circostanza il malvivente, dopo aver minacciato la pistola il titolare Carlo Mari, al tentativo di reazione di quest’ultimo, lo aveva percosso al volto con l’arma, ferendolo, per poi darsi alla fuga con un bottino di mille euro. I due episodi avevano provocato apprensione in città ed in particolare l’ultimo per la determinazione e la violenza con la quale il rapinatore aveva portato a termine il suo intento criminoso.
Gli elementi acquisti sui luoghi dei delitti ed in particolare le informazioni fornite dal farmacista rimasto ferito, sviluppate ed approfondite dagli investigatori, hanno consentito di risalire ad un cittadino italiano residente nella zona di Rimini, le cui fattezze fisiche risultavano corrispondere a quelle dell’autore dei due colpi.
Nei confronti del predetto, gli agenti della Squadra Mobile pesarese, insieme ai colleghi di Forlì, Ravenna, Rimini e Faenza, hanno attivato mirati servizi di osservazione ed attuavano un costante monitoraggio di ogni suo spostamento.
L’uomo, il 10 settembre, è stato quindi pedinato sino a Faenza, città che aveva raggiunto con la propria vettura, quindi è stato notato mentre faceva un vero e proprio sopralluogo a una farmacia vicino all’Ospedale civile. Il giorno dopo, il 67enne, sempre tenuto sotto discreta osservazione dai poliziotti, è tornato nella farmacia in orario di chiusura per pranzo, ed è stato bloccato dagli agenti proprio mentre stava per entrare e rapinarla.
Lo stesso nella circostanza è stato trovato in possesso di una perfetta imitazione di una pistola semiautomatica, dello stesso tipo di quella utilizzata nelle precedenti occasioni, ancora macchiata del sangue della sua ultima vittima. Il 67enne è stato arrestato e portato nalla Circondariale di Ravenna.
Nella giornata successiva l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti dell’uomo la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a verificare l’eventuale coinvolgimento dell’indagato in altre rapine consumate presso farmacie ed esercizi pubblici di questa e di altre provincie.