Terre Roveresche (PU) – Era ricercato da un anno, da quando cioè in seguito ad un controllo, i carabinieri avevano trovato nella sua casa di Senigallia oltre 7.000 euro in contanti, 50 grammi circa di eroina e alcune dosi di hascish. A.S. tunisino di 28 anni era riuscito a scappare prima che i militari entrassero in casa, cosa che invece non era riuscita alla fidanzata che fu arrestata.
Dopo un anno di indagini, i carabinieri della Compagnia di Fano lo hanno tratto in arresto in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ancona, la notte scorsa a Piagge, sorprendendolo nel sonno.
Da quell’ottobre del 2018, da quando cioè scappò non appena resosi conto che i militari stavano per perquisire la sua casa, il 28enne si ero praticamente irrintracciabile facendo perdere le proprie tracce senza fare più rientro presso il domicilio di Senigallia.
La capillarità dell’Arma sul territorio ed in particolare la proficua attività informativa e il controllo attento del territorio posti in essere quotidianamente dai carabinieri della Stazione di Terre Roveresche hanno permesso di localizzare qualche giorno fa il giovane in un’abitazione di Piagge. Alcuni servizi di osservazione svolti nella serata di ieri hanno confermato la certezza della sua presenza nello stabile.
Nella notte il blitz presso l’abitazione anche con l’ausilio di personale in borghese dell’Aliquota Operativa di Fano: i militari, dopo aver circondato l’edificio e fatto irruzione nell’appartamento, sorprendevano il giovane ancora nel sonno, impedendogli di fatto qualsiasi tentativo di fuga.
Con il giovane arrestato veniva trovato in casa anche un altro cittadino tunisino, da tempo dimorante in quell’appartamento, la cui posizione, in relazione alla latitanza dell’arrestato, è tuttora al vaglio degli inquirenti.
Il risultato, come avvenuto anche in occasione del recente arresto di un calabrese a Pergola sorpreso con oltre 1 Kg di cocaina, è ancora una volta il frutto dell’efficace attività informativa posta in essere quotidianamente dalle Stazioni Carabinieri, capillari su tutto il territorio della Compagnia di Fano, e della loro costante collaborazione, all’occorrenza, con le componenti più strettamente operative del Nucleo Operativo e Radiomobile fanese. A.S. nella prima mattinata odierna è stato tradotto presso il carcere di Pesaro. Risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.