ANCONA – “Oggi leggendo i quotidiani locali ho sorriso: uno stima il Pd Marche al 21%, mentre l’altro parla del 30%. La verità è che i marchigiani hanno iniziato ora ad interessarsi alle elezioni regionali. La partita si giocherà su una manciata di voti”.
Così su Facebook, come riportato dall’Ansa, il segretario regionale del Pd Marche Giovanni Gostoli.
“L’unica cosa certa che evidenziano tutte le rilevazioni – aggiunge – è che ci sono circa 150 mila marchigiani che sono indecisi e possono fare la differenza. Si vota per le Marche e non per altro. Ci sono otto candidati presidente, ma sei corrono da soli e senza alleanze, quindi hanno già perso in partenza: la loro è solo una battaglia di testimonianza che non cambia le cose”.
Stoccata poi al Movimento 5 Stelle: “Non ha alcuna possibilità di vincere – continua Gostoli -. Chi corre da solo, perde. E non servono sondaggi per capirlo. In questi giorni si discute di persone, progetti e valori per le Marche. Il confronto è sempre utile, ma bisogna essere sinceri e concreti con i cittadini. Per questo tanti ex grillini e attivisti sono per Mangialardi presidente e insieme ad altri hanno dato vita a Marche Coraggiose – aggiunge -. Una bella lista, aperta al civismo, che ha dato un grande contributo a tutta l’alleanza di idee e proposte per aprire una fase nuova. Noi combatteremo fino all’ultimo giorno per non consegnare la Regione a Meloni e Salvini”.