Fano (PU) – E’ partita da Ivrea lo scorso 17 giugno ed arriverà a Palermo il 19 luglio, giorno del 25esimo anniversario della strage di Via d’Amelio in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e 5 uomini della sua scorta.
La ciclo staffetta itinerante “L’Agenda ritrovata” fa tappa anche a Fano con l’obiettivo di tenere viva l’attenzione sulla lotta alle mafie. Giovedì 29 giugno, durante la settima tappa che va da Rimini a Jesi, i tre ciclisti dell’associazione Agende Rosse (organizzazione no profit che organizza l’evento) arriveranno intorno alle 9.30 alla tensostruttura del Lido dove saranno accolti dall’inno nazionale suonato dal maestro Giorgio Caselli, facendo così di fatto diventare Fano parte integrante di questo evento che attraverso il coinvolgimento di gente comune e istituzione vuol ricordare la memoria del magistrato Borsellino e della sua inseparabile agenda rossa (che sarà anche il “testimone” di questa staffetta) scomparsa misteriosamente il giorno dell’attentato.
Gli organizzatori, che hanno trovato nel Comune di Fano terreno fertile per questa iniziativa grazie alla presidente del consiglio comunale Rosetta Fulvi e all’assessore alla Legalità Samuele Mascarin, saranno coadiuvati nella tappa fanese dalla Fiab e da For.Bici che andranno a prendere i ciclisti nei pressi di Fosso Sejore e li accompagneranno fino a Jesi dove è previsto l’atto conclusivo della giornata con un convegno cui parteciperà anche l’avvocato di Salvatore Borsellino, Fabio Repici.”Il desiderio di verità e giustizia – hanno detto Rosetta Fulvi e Samuele Mascarin – riguarda ogni singolo cittadino per cui invitiamo tutta la cittadinanza giovedì al lido per dare un segnale forte di unione e forza nei confronti della lotta alle mafie”.