Fano (PU) – La notizia di un possibile carro allegorico al Carnevale 2018 dedicato a Rossini, non è piaciuta ad alcuni gruppi dell’opposizione. “Non possiamo accettare che Fano, la città del Carnevale più antico d’Italia – scrivono Davide Delvecchio (UDC), Marianna Magrini (Progetto Fano), Gianluca Ilari (Progetto Fano), Stefano Mirisola (Forza Italia) e Luca Serfilippi (La Tua Fano) – diventare ora la città del Carnevale di Rossini. Abbiamo assistito in questi ultimi anni a Pesaro che è diventata la città della musica, la città della bicicletta, la città dei motori, senza mai aver alcun interesse di promuovere anche il territorio di Fano. E nel frattempo Fano faceva collezione di ex. Ora – proseguie la nota -, dopo questo presunto accordo siglato tra i due sindaci, dobbiamo accettare di vedere Pesaro che si appropria anche del nostro Carnevale e vedere Fano come ex Città del Carnevale? Questo è inammissibile. Questa amministrazione, come gli è stato più volte suggerito anche dai nostri gruppi consiliari, doveva puntare sulla romanità per poter contraddistinguere il nostro territorio per le sue eccellenze. Invece, prima ha voluto togliere la Fano dei Cesari, che sarebbe stato l’evento per eccellenza per celebrare la romanità, ed ora l’unica cosa che è stata in grado di trovare per rilanciare il Carnevale (che purtroppo sappiamo essere molto oneroso e con un bilancio in rosso per l’ultimo anno) è di ‘scomodare’ Rossini? Ma la nostra romanità dov’è finita? Forse questo è uno dei tanti segnali che l’accordo siglato tra le due città è solamente a vantaggio di Pesaro, che intende appropriarsi delle nostre eccellenze. Non si può accettare che per un accordo politico venga svenduto anche il Carnevale e ci auguriamo che l’Ente Carnevalesca non si presti a questi giochi elettorali”.