Fano (PU) – La sua presenza nel calendario degli eventi dell’estate fanese per un po’ è stata anche in dubbio. Colpa di malintesi e incomprensioni con le istituzioni (legati anche ai fondi) che, ad oggi, sembrano totalmente appianati. L’edizione numero 5 del Palio delle Contrade è pronta per tornare protagonista e lo farà con grandi novità.
La prima riguarda la location, non più alla pineta di Ponte Metauro bensì alla Rocca Malatestiana che da contenitore di eventi qual è, avrà finalmente il suo “contenuto” per eccellenza, vale a dire i Malatesta. A cambiare sarà anche la data: il Palio delle Contrade 2018 si svolgerà a fine agosto con il culmine nelle giornate di venerdì 31, sabato 1 e domenica 2 settembre.
“Un modo questo – hanno sottolineato sia gli organizzatori de La Pandolfaccia, sia gli amministratori – per allungare la stagione estiva e per portare i Malatesta, veri protagonisti della rievocazione, nella loro casa principale”. E nelle giornate della festa sembrerà proprio di rivivere i fasti di un tempo con tanto di riproposizione del matrimonio tra Pandolfo III e Anna de Conti Guidi di Poppi avvenuto proprio nel 1427, negli anni in cui il monumento fanese veniva alla luce. Confermata anche quest’anno la collaborazione con i ragazzi del liceo artistico Apolloni che attraverso un contest hanno ideato il palio che si aggiudicherà la contrada vincitrice. A realizzare il bozzetto con raffigurante la Madonna del Ponte, la Rocca e le 4 contrade è stata Sara Gaggi della 3B mentre la sua compagna di classe Chiara Previtali avrà il compito di allestire alla Rocca la bottega del miniaturista medievale.
Ma ad essere interessate dall’evento, che in realtà vivrà nei giorni precedenti altri appuntamenti che verranno nel dettaglio resi noti in seguito, sarà tutta l’area nei pressi della Rocca, da Via Nolfi al parcheggio di Piazzale Ceccarini (dove saranno allestite le tribune), fossato compreso dove sfileranno i cavalli. Coinvolti nella manifestazione anche i commercianti grazie ad un accordo con Confesercenti e Confcommercio e l’università di Urbino.
“Il comune di Fano farà la propria parte – hanno sottolineato il sindaco, Massimo Seri e il vicesindaco, Stefano Marchegiani – ritoccando per eccesso il consueto contributo elargito a La Pandolfaccia”.