Fano (PU)– Resta alto il tasso di infortuni e malattie professionali nella Provincia di Pesaro e Urbino, ma per l’ultimo biennio i dati registrati dall’INAIL indicano un trend sostanzialmente in equilibrio. Un dato positivo se lo si mette in relazione con il calo della disoccupazione, al 9,5% – minimo storico dal 2011 – secondo i dati Istat dell’agosto scorso.
Per la provincia pesarese il 2018 si è chiuso con 4.503 denunce di infortunio, 4 in meno rispetto al 2017. Venendo al periodo gennaio-agosto 2019, gli infortuni denunciati (elaborazione ANMIL su dati INAIL) sono stati 2.994 contro i 2.962 dello stesso periodo dell’anno precedente (+1,1%, mentre per le Marche la percentuale registrata è stata del +1,5%); 1.131 le malattie professionali (1.111 nel 2018); 4 i casi mortali, come nel 2018.
È all’interno di questa grigia cornice che si apre la 69^ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, promossa dall’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) e celebrata il 13 ottobre in ogni provincia italiana. Quest’anno, nella provincia pesarese, la manifestazione torna a Fano con un ricco programma dedicato sempre alla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza. «Il momento storico, economico e sociale che stiamo vivendo presenta diversi segnali positivi, soprattutto sul fronte occupazionale – rileva il Presidente provinciale e Consigliere nazionale Anmil Fausto Luzi -. Ma è proprio in questa fase che è necessaria la massima attenzione sui fronti della prevenzione e della sicurezza, da parte di tutti». Da decenni, in maniera capillare e incessante, ANMIL è presente sul territorio per contrastare la piaga degli infortuni e delle malattie professionali. Perché anche un singolo infortunio, piccolo o grave che sia, è una pesante sconfitta per la società.
«Sono onorato e felice che quest’anno la Città di Fano, dopo 8 anni, sia tornata ad ospitare la celebrazione della Giornata ANMIL per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – commenta il Sindaco di Fano Massimo Seri -. La manifestazione è un momento fondamentale per testimoniare da parte di tutti, Istituzioni in primis, l’impegno al contrasto degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. ANMIL è un saldo punto di riferimento che ha il grande merito di tenere alta la guardia sul fenomeno infortunistico e diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza, sia fra lavoratori che studenti. Inoltre, in maniera convinta ma mai autoritaria, è costante stimolo nei confronti delle Istituzioni per colmare lacune normative. Non posso che rivolgere un sincero plauso per l’attività svolta sia a livello territoriale che nazionale».
La Cerimonia civile, ospitata nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, vedrà i saluti delle massime autorità locali, a cominciare dal Prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla e proseguire con il vice-presidente del Consiglio regionale Marche Renato Claudio Minardi, il Sindaco Massimo Seri, il direttore vicario INAIL Pesaro e Urbino Primiano Bubici e il Presidente provinciale ANMIL Fausto Luzi.
Intenso, come di consueto, il programma della giornata che si apre alle 9 con la celebrazione della messa presso la Cattedrale di Fano. Alle 10 la formazione del corteo e deposizione corona d’alloro al Monumento ai Caduti in via delle Rimembranze. A seguire, alle 10,30, la cerimonia civile presso la Sala Verdi del Teatro della Fortuna in piazza XX Settembre a Fano.
La 69^ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è promossa dall’Anmil provinciale, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio della RAI, Radio televisione Italiana, del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro e Urbino, Regione Marche e Inail Pesaro e Urbino, e con il contributo di Gruppo Creval – Credito Valtellinese Fano,
Info: Sede Anmil provinciale; via Antonio Scialoia 80, Pesaro – Tel: 0721.416556 – Cell. 334.6691669 – Fax. 0721.1793504 pesaro@anmil.it