La politica “in casa”. Mercoledì per la prima volta si riunisce una commissione consiliare da remoto
- 16 Marzo 2020
Fano (PU) – Chi in camera, chi in soggiorno, chi “disturbato” di tanto in tanto dai figli, ma pur sempre al servizio della città come il ruolo di consigliere comunali impone loro. Mercoledì 18 marzo si riunirà per la prima volta una commissione consiliare da remoto. Si tratta della 4° Commissione, che tratta tematiche centrali quali Bilancio, servizi finanziari, programmazione LLPP, programmazione acquisì e servizi, tributi, patrimonio, rapporti con società partecipate e rapporti con Aato e ATA.
La 4° commissione è presieduta dalla consigliera comunale Cora Fattori che nei giorni scorsi, assieme agli altri membri (Marta Ruggeri M5S, Luca Serfilippi Lega, Enrico Nicolelli e Giovanni Clini Pd) ha effettuato una prova prima dell’appuntamento ufficiale di mercoledì.
“Fin da subito – spiega Fattori – ho portato un’impronta innovativa nella gestione, non lasciandola a mero organo di facciata, ma trasformandola in una preziosa occasione di lavoro per la città. Ricordiamo la commissione congiunta convocata per approfondire lo spinoso tema digestore, in cui per la prima volta tutte le parti politiche sono state invitate a portare i loro contributi tecnici. Adesso si continua, sempre all’insegna dell’innovazione e della volontà di fare il meglio per i cittadini e per Fano. Da sempre – continua la presidente Fattori – credo fortemente nella possibilità di un serio confronto e collaborazione tra tutte le forze politiche, specie in un momento di difficoltà come questo, ecco perché si è fatta promotrice di questa prima volta, coinvolgendo attivamente tutti, maggioranza ed opposizione”.
Sul sito del comune di Fano, come di consueto, saranno
pubblicati l’ordine del giorno e la convocazione, in
aggiunta,
vista la nuova modalità di esercizio, i cittadini troveranno anche un link
tramite cui seguire la diretta comodamente da casa utilizzando l’applicazione
gratuita zoom. Per l’occasione la presidente ha fatto
preparare
dagli efficienti tecnici del SIC (Sistema Informatico Comunale), un tutorial con
le istruzioni da
seguire.
Un servizio ulteriore offerto dalla presidente è quello di dare disponibilità a
chi ne avesse bisogno di
fare
delle prove di connessione per seguire la diretta del 18 marzo, sarà
sufficiente contattare Cora Fattori
sulla
sua pagina social Fb, i posti disponibili per la diretta del 18 marzo saranno
100.
“Sento molto la responsabilità di rappresentare e servire
al meglio la città, ecco perché ho insistito tanto per
convocare
la commissione proprio in questi giorni. Da subito – precisa Fattori -, fin dai
primi momenti della crisi sanitaria, parliamo di circa 12 giorni fa, ho
insistito con la maggioranza affinché ci si organizzasse in tal senso. Sono convinta
che per evitare problemi troppo gravosi sia necessario progettare con
professionalità e
tempestivamente
certe procedure di emergenza. Dobbiamo organizzare la macchina pubblica come se
questa
realtà anomala fosse la normalità, proprio per far fronte, al meglio al suo
eventuale prolungamento
e
vincere il momento di crisi. L’unica strada possibile è un serio e veloce
ripensamento delle modalità
operative
della PA. Dobbiamo organizzare i servizi ai cittadini il più possibile in Smart
working, dall’urbanistica ai lavori pubblici al turismo alla cultura fino ai
servizi sociali, e non fare solo interventi spot, non saranno due chiacchierate
Skype che risolveranno le cose, occorre fare di più, e possiamo farlo se
vogliamo. Mi auguro che dopo questa prima spinta anche le altre commissioni
seguiranno il mio esempio, ci sono da trattare temi come il PRG, e tanti altri.
La soluzione da qui alle prossime settimane non può e non deve essere quella di
bloccare gli uffici. È d’obbligo riorganizzarsi, chiamare esperti di settore, e
approfittare di questo brutto momento per far fare alla PA quel necessario
passo avanti verso la digitalizzazione tanto aspettato, se non ora quando?
Nuovi modi di lavorare devono essere utilizzati e promossi, adesso per far
fronte all’emergenza, ma in futuro potrebbero essere importanti per favorire le
pari opportunità e permettere ad esempio ai neo genitori, anche della PA, di
lavorare i primi mesi da casa anche se terminata la maternità, occorre avere
una visione più ampia e moderna. Sto spingendo molto affinché si trovi una
soluzione per organizzare anche il consiglio comunale da remoto, questione
assai più complessa ma non impossibile. Un primo passo importante, lo spirito
dell’iniziativa è quindi quello di lavorare per i cittadini, con velocità
forza
e lungimiranza nell’interesse e tutela di tutte quelle imprese, i loro dipendenti,
gli artigiani, le aziende
agricole,
le attività ricettive, il terzo settore, che sono il cuore del territorio, un
territorio che ha bisogno che
l’amministrazione
tutta si attrezzi per non fermarsi”.