Marche – “Il Lisippo deve rientrare presto a Fano, nella sua città“: è la sintesi della mozione a sostegno del ritorno dell’atleta vittorioso in suolo italiano e della sua collocazione nella città di Fano, firmata congiuntamente dai due consiglieri regionali di Fano: Renato Claudio Minardi, vice Presidente del Consiglio regionale (PD) e Boris Rapa, consigliere segretario (Uniti per le Marche).
Per gli esponenti fanesi in Regione la battaglia prosegue: “valutata la significatività del rientro della statua nella nostra Città, non solo in termini di offerta culturale ma anche di ricaduta positiva per l’economia turistica della città e dell’intero territorio regionale, chiediamo che la Regione faccia tutto il possibile affinché questa lunga battaglia si concluda vittoriosamente e che il sogno di rivedere l’Atleta si realizzi“.
Vista la recente sentenza della Corte di Cassazione con la quale vengono rigettati i ricorsi inoltrati dagli avvocati del Paul Getty Museum e poiché la Suprema autorità giurisdizionale civile italiana ha affermato che la statua dell’ Atleta vittorioso deve ritornare allo Stato italiano, anche per la tutela dei beni culturali ed archeologici, garantita dall’articolo 9 della Costituzione, con la mozione si impegnano la Giunta e il Presidente della Regione Marche a porre in essere ogni azione utile presso tutte le sedi opportune affinché sia garantito il rientro della statua e a sostenere, anche con adeguate risorse finanziarie, ogni iniziativa volta ad assicurarne, dopo il suo rientro, una degna collocazione nella città di Fano, dove era stata originariamente trasportata nel 1964, a seguito del suo rinvenimento in mare e dove rappresenta un simbolo identitario dal punto di vista culturale.