Fano (PU) – Consiglio comunale tra luci e ombre per la Lega Fano che da una parte esulta per la mozione approvata all’unanimità sulla Fano-Grosseto e dall’altra non fa sconti sulle questioni discarica, digestore e nuovo stadio. “Il documento proposto da Serfilippi, Magrini, Scopelliti e Ilari, impegna il Sindaco e la giunta a sbloccare una situazione ferma da troppo tempo – commentano dalla Lega -. Con questa mozione impegniamo l’amministrazione ad attivarsi presso il Governo affinché nella Legge di Bilancio 2020 vengano inserite le necessarie risorse per finanziare i lavori per il completamento della E78 ed in particolare per la realizzazione della seconda canna della Galleria della Guinza. A sollecitare il Ministro delle Infrastrutture Paolo De Micheli affinché nomini un commissario straordinario per il completamento della Galleria della Guinza come promesso a maggio. A trasmettere tale documento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione Marche, ad Anas e ai parlamentari eletti nei collegi marchigiani”. L’attenzione del direttivo della Lega Fano, si è spostato poi sul lavoro dell’opposizione, con una stoccata al M5S, colpevole secondo il carroccio, di soffrire l’andamento nazionale e quindi di non fare più opposizione. “In questi due giorni di consiglio comunale, dopo due mesi di stop, abbiamo fatto vedere tutta la nostra forza propositiva per il futuro di Fano, sui temi concreti, non sui monopattini elettrici e sui gattini di san lazzaro – temi portati dal M5S”. Lega che ha poi puntualizzato alcuni punti che hanno, secondo loro, disatteso le promesse fatte da Seri e giunta durante la campagna elettorale. “Ieri sera c’è stata l’ufficialità che Aset assieme Marche Multiservizi, costruiranno il digestore anaerobico. Non c’è ufficialità sulla location e siamo sicuri che non ci sarà fino alle prossime elezioni Regionali. Sarebbe un autogol clamoroso del PD se comunicassero il volere di inondare il territorio di rifiuti prima delle votazioni”. Di risposta è stata convocata per il 14 ottobre la commissione di controllo e garanzia, presieduta dallo stesso Scopelliti che ha chiamato a rapporto il presidente Aset Reginelli. Per quanto riguarda lo sport, la Lega ha tuonato contro l’amministrazione, colpevole a loro detta, di aver confermato l’intenzione di realizzare una cittadella dello sport con centro commerciale di grandi dimensioni annesso. “Apriamo le porte all’imprenditoria privata che collabora con il pubblico – dichiarano Ilari, Serfilippi, Mei e Benvenuti – ma operazioni del genere devono essere fatte solo per progetti che portano un beneficio a tutta la città. Si può fare project financing per recuperare aree esistenti come il Mancini o la palestra Trave, le quali, in caso della costruzione di una nuova struttura sportiva polivalente, verrebbero abbandonate, non troverebbero più manutenzione e si trasformerebbero in zone fantasma. Inoltre, se a questo si aggiunge la realizzazione di un nuovo centro commerciale (senza il quale il privato non finanzierebbe la nuova cittadella dello sport ndr), si darebbe il colpo di grazia al commercio del centro città”. Su questo ultimo passaggio il primo cittadino Massimo Seri ha smentito sostenendo di non esserci alcun progetto sull’argomento, ma solo un’idea. In caso si trasformasse in qualcosa di più concreto, il sindaco ha comunque dichiarato che tutte le azioni che verranno intraprese saranno frutto di un confronto condiviso.