Fano (PU) – Il tema degli addobbi natalizi è stato spesso oggetto di polemiche e discussioni in città. Ed anche quest’anno si è iniziati sulla stessa lunghezza d’onda con molti commercianti che sono rimasti delusi ed arrabbiati per una inversione di rotta sull’accordo già preso in occasione degli allestimenti per la Fano dei Cesari.
Cosa è successo lo spiega Claudio Pacifici che era stato coinvolto in estate con i bellissimi addobbi realizzati per la Fanum Fortunae. “In quella occasione – spiega Pacifici – l’assessore Etienn Lucarelli ci aveva promesso che le ghirlande utilizzate per la festa romana sarebbero state poi riutilizzate, dopo relativo adattamento, anche per il Natale. Per questo motivo avevo dato la mia disponibilità e molti commercianti erano stati disposti a sostenere i costi perché, in sostanza, con un investimento si facevano due allestimenti. Io poi non ho saputo più nulla fino a pochi giorni fa, quando mi è stato detto che quelle ghirlande non avrebbero più fatto parte dell’addobbo principale ma utilizzate in un’altra strada”.
Dire che Pacifici e gli altri esercenti ci siano rimasti male è un eufemismo: “Quando ci sono dei progetti e degli obiettivi partecipati e condivisi do sempre la mia disponibilità e lo faccio molto volentieri. Come me altri colleghi si sono spesi per fare qualcosa per la città ma se questa deve essere la moneta con la quale veniamo ripagati credo che nessuno si adopererà più”. Intanto Pacifici la sua ghirlanda l’ha trasformata è messa in bella mostra nella sua attività.