Fano (PU) – Il violento nubifragio che si è abbattuto su Fano ieri pomeriggio e stamattina ha provocato le conseguenze note, ovvero i soliti allagamenti e le solite polemiche. Nel mirino c’è Via Pisacane, tra le zone più colpite della città.
“A settembre 2017 – scrive Stefano Pollegioni di Nuova Fano – Aset e l’amministrazione ci avevano assicurato che l’intervento per prolungare in mare i due scolmatori all’altezza di viale Ruggeri e via del Bersaglio, a Sassonia sud, avrebbe avuto effetti positivi non solo sulla balneabilità, ma anche sul rilascio dell’acqua piovana nella zona di via Pisacane, riducendo il rischio di allagamenti. Ieri invece, il livello dell’acqua in Via Pisacane, era di tre volte superiore rispetto alle altre volte. La stessa cosa al ponte della ferrovia del lido dove la vasca di contenimento, in costruzione, è stata abbandonata per via dello smantellamento del cantiere che verrà riaperto, per la ripresa dei lavori, a settembre”.
Secondo Pollegioni le colpe sono da imputare all’amministrazione: “Non possiamo più accettare promesse o giustificazioni da parte di un’amministrazione comunale che ha speso molti soldi senza risolvere il problema . Quanto ancora si dovrà andare avanti in questo modo? Quanto ancora i cittadini residenti nelle zone interessate dovranno sopportare queste improvvise situazioni?”. La polemica poi si sposta anche sul guado provvisorio all’Arzilla, chiuso per la quarta volta. “Anche qui – conclude Pollegioni – siamo in attesa della soluzione definitiva visto che oltre l’Arzilla ci sono attività che vengono puntualmente penalizzate. Naturalmente ci aspettiamo delle risposte dal neo assessore da poco incaricato e non giustificazioni come è successo fino ad oggi. Risposte e verifiche che chiediamo anche ai consiglieri comunali, in questo caso di opposizione”. Intanto il Comune ha riaperto anche oggi il Coc, Centro Operativo Comunale. “Gli uffici del comune di Fano – si legge sul profilo facebook del comune – insieme ai volontari della protezione civile club, stanno valutando la situazione dopo il grosso nubifragio che ha colpito anche questa mattina la città. in particolare si stanno verificando i danni dovuti nella maggior parte dei casi alla caduta di alberi e rami soprattutto nelle zone collinari”.