Fano (PU) – A Fano e in generale in tutta la Provincia, sta per iniziare un week end del tutto particolare. In primis perché riapriranno le spiagge nella nuova modalità prevista dai decreti anti contagio, in secondo luogo perché sono stati annunciate presenze fisse di forze dell’ordine fuori dei locali (in particolar modo la Lido) per evitare assembramenti.
A stabilirlo è stato ieri il Prefetto di Pesaro-Urbino durante una riunione con i sindaci di Fano, Pesaro, Gabicce e Mondolfo. Se da un lato c’è condivisione perché alcune scene viste nello scorso week end non ricapitano, dall’altro c’è chi esprime preoccupazione per un ulteriore carico di lavoro attribuito alle forze dell’ordine.
“Nella mia vita lavorativa – scrive Stefano Pollegioni di Nuova Fano – ho fatto parte delle Forze dell’Ordine ed ho un grande rispetto per le decisioni prese nel tavolo Prefettizio. Detto questo immagino che il signor Prefetto insieme ai suoi collaboratori abbia tenuto conto delle difficoltà di Polizia e Carabinieri impegnati, per esigenze del territorio, su vari fronti che non sono solo l’attuale emergenza.”
“Il Commissariato della Polizia di Stato di Fano, terza Città delle Marche, è l’unico nella Regione a non essere ancora innalzato di livello nonostante i tanti proclami di varie forze politiche parlamentari. L’organico dal 1990 è fermo a circa 43 poliziotti di vari gradi di responsabilità e l’età media del personale è di 50 anni. All’interno di quella struttura esistono uffici, anche aperti al pubblico, che per funzionare decentemente hanno bisogno di un certo numero di personale, ogni turno, oltre a questo dobbiamo aggiungere i servizi dovuti ad esigenze non programmate che il territorio richiede ed esigenze che riguardano il personale come ad esempio il diritto da andare in ferie in estate insieme alla famiglia e questo credo che valga in parte anche per i Carabinieri”.
“Fano ha un territorio molto grande circa 121 km quadrati di estensione che va controllato con pattuglie che girano giorno e notte e che spesso non bastano per questo, mi auguro che tali disposizioni non vadano a penalizzare il controllo del territorio perchè chi delinque non va in ferie tanto meno frequenta i luoghi della movida e i cittadini vogliono sicurezza e serenità stando anche a casa loro”.