FANO – “La Musica di Fano”. Non poteva esserci nome più azzeccato per il nuovo canale Youtube, creato dall’associazione culturale “Fano Music Story con la collaborazione dello Studio Del Bianco. Un portale che racchiude, catalogate in maniera certosina, oltre 500 video tra esibizioni live, interviste, servizi televisivi, video realizzati in studio, storici contributi audio e tanto altro, inerenti a band, solisti e musicisti fanesi. Tutto è nato circa un anno e mezzo fa quando l’associazione culturale sopracitata ha ritrovato 44 cassette VHS nei sotterranei della Casa della Musica di Fano, contenenti le registrazioni audio-video di numerosi eventi musicali e teatrali, andati in scena a Fano negli anni ’80, ’90 e 2000. Si è iniziato così un lungo percorso di digitalizzazione, sistemazione cronologica, ricerca di contenuti e protagonisti delle esibizioni, che si è appena concluso. Il progetto è approdato quindi in questi giorni alla condivisione pubblica, con la presentazione ufficiale del canale Youtube denominato “La Musica di Fano”, in cui sono presenti tutte le registrazioni ritrovate, ma anche tantissimi altri video di musicisti fanesi che svilupparono l’attività dagli anni ’60 ad oggi. Il canale “La Musica di Fano” è di facile consultazione poiché diviso in specifiche playlist: 45 giri di fanesi, gruppi anni ’60 ’70, gruppi anni ’80, gruppi anni ’90, gruppi anni 2000, cantanti e cantautori, strumentisti di talento, Fanote, radio libere e dj, Festa della Musica Europea, teatro ecc.
Lo Studio Del Bianco è inoltre a disposizione per raccogliere eventuali filmini e video casalinghi degli anni ’50, ’60, ’70, ’80 e ’90, contenti esibizioni musicali da sistemare, digitalizzare e condividere su “La Musica di Fano”. Si invitano i fanesi interessati all’argomento ad iscriversi al canale Youtube e a divulgare l’informazione, accrescendo così il grande valore che una raccolta del genere già rappresenta. Mode e luoghi fanesi che non ci sono più, per non parlare dei tantissimi personaggi conosciuti e non, che sono raffigurati nei video presenti in veste di musicisti. Un grande lavoro portato a termine dal presidente Paolo Casisa e colleghi, che rappresenta il primo volume digitale della storia musicale della città.