Fano (PU) – Quando nel 1399 Pandolfo III Malatesta si recò in pellegrinaggio da Rimini a Fano, più precisamente al santuario della Madonna del Ponte Metauro, dopo esser sopravvissuto alla peste, sicuramente non si immaginava che dopo oltre 600 anni in quel luogo ancora si parlasse di lui.
E in quel luogo, la pineta Baden Powell di Fano, il gruppo storico de “La Pandolfaccia” metterà in scena anche quest’anno (dal 25 al 27 agosto) la quarta edizione di una rievocazione rientrata a pieno titolo nella tradizione cittadina, che coinvolge fanesi e non solo. Come da prassi ormai consolidata, tale evento sarà il culmine di una settimana di appuntamenti dal titolo Aspettando il Palio, tutti di alto livello culturale, così da permettere un’immersione in quello che fu il vero contesto medievale della famiglia dei Malatesta.
“Coinvolgimento” è la parola chiave di quest’anno grazie alla simpatica campagna social: su Facebook, infatti, in questa settimana che precede il Palio, ognuno potrà pubblicare come propria immagine del profilo il logo della contrada di appartenenza. Tra conferenze, pellegrinaggi e visite guidate previste dal 20 al 24 agosto, si arriverà dunque al clou, ovvero alle serate del 25, 26 e 27 dove alla Pineta di Ponte Metauro sarà possibile assistere a spettacoli, giochi per bambini, visitare stand, cenare e degustare bevande dal sapore tipicamente medievale come il sidro o l’idromele.
Due le novità di questa edizione: l’aggiunta di una serata, quella del venerdì, e la festa di sabato in zona Arzilla con Il Baretto delle Contrade. Ulteriori informazioni su: www.paliodellecontradefano.it.