Fano (PU) – “Reginelli ha detto che Aset non intende lucrare sulle tasche dei fanesi ma allora spieghi bene come stanno le cose”. Movimento 5 Stelle e Bene Comune tornano a parlare del sistema idrico e delle presunte nuove tariffazioni che andrebbero ad incidere pesantemente sulle bollette degli utenti in caso di perdite occulte.
“Reginelli sa bene che – si legge in una nota -, secondo i dati inviati da Aato ad Arera (l’autorità nazionale di regolazione del servizio idrico), riferiti al 2017, Aset ha il 31% di perdite idriche percentuali ed il 10,53% di perdite idriche lineari (metri cubi per km di rete al giorno). Si tratta di circa due milioni di mc all’anno di acqua andata persa dalle tubature Aset. Motivo per cui la stessa Arera ha chiesto ad ASET di migliorare le perdite lineari del 2% annuo.
Dunque non siamo solo noi a ritenere che l’azienda possa migliorare questi risultati ma è addirittura Arera a pretenderlo. Per ottenerlo sarebbero stati utili ad esempio maggiori investimenti sul telecontrollo, che invece dal 2012 non è più stato ampliato. Alla sua implementazione, dal 2016 al 2019, ASET ha dedicato solo 110 mila euro, meno dello 0,5% degli investimenti complessivi. Per negare che le nuove norme proposte sarebbero peggiorative per gli utenti e più lucrose per i gestori, Reginelli avrebbe dovuto semplicemente smentire che, una volta approvate, queste consentirebbero ai gestori di farsi pagare le perdite occulte alla seconda eccedenza, ovvero ai massimi tariffari (volti a penalizzare lo spreco volontario della risorsa e non anche quello inconsapevole), e che quindi, con il nuovo sistema, dalla fatturazione delle perdite occulte i Gestori incasserebbero dagli utenti molto più di quanto non percepiscano oggi (il fondo sarebbe sempre pagato dagli utenti). Non lo ha fatto perché sapeva bene che avrebbe detto il falso”.
Infine un messaggio all’amministrazione: “Più che dal presidente Aset – concludono – ci si attenderebbe una risposta dalla giunta. Chiediamo al sindaco di non utilizzare Aset come un bancomat da cui ottenere lauti dividendi per il bilancio comunale e in sede Aato, respinga la nuova disciplina delle perdite occulte”.