Pesaro (PU) – La volontà è “intercettare la rivoluzione digitale”, verso un Comune “più trasparente, efficiente e veloce”. Matteo Ricci l’ha riassunta nel programma di mandato, dentro l’hashtag “#Pesarotecnologica”. E oggi – dice nella giornata dell’ “ufficio a cielo aperto”, mentre Urp e Sistemi informativi scendono in piazza e si aprono ai cittadini – “grazie all’accordo con Microsoft, registriamo un bel passo avanti”. Il Comune punta sulla condivisione di notizie, documenti e informazioni tra dipendenti, vira sulle piattaforme Cloud e adotta Office 365. “C’è l’idea di un’amministrazione trasparente, che vuole migliorare anche nella produttività. I dipendenti potranno lavorare da ogni sede. E’ un investimento che farà risparmiare al Comune tante risorse”. Ma il sindaco vorrebbe anche di più: “L’obiettivo è il Comune aperto 24 ore su 24. Inteso come un’amministrazione che utilizza la rivoluzione tecnologica per portare gran parte dei servizi sul web e sugli smartphone. La sfida vera è fare in modo che un cittadino possa evitare fila, perdite di tempo e burocrazia. Bisogna semplificare la vita delle persone e aumentare la velocità di risposta al pubblico”. Un percorso che passa anche dallo sviluppo dei social network: “E’ un filone che deve porre riflessioni al pubblico”. Esempio: “Manca una piattaforma che metta insieme tutte le opportunità di mobilità urbana, car sharing, trasporto pubblico, treno, taxi, trasporto privato. Fino alla bicicletta e ai percorsi pedonali. E’ solo un settore, pensiamo quanti servizi possono essere gestiti con i social. Si può e si deve fare”. Stefano Bruscoli, responsabile dei Sistemi informativi, conferma: “Con Office 365 portiamo un ufficio in piazza. E’ un sistema che aumenta la produttività. E rende maggiormente fruibili i servizi comunali, anche al di fuori dell’orario di lavoro”. Sull’ “ufficio a cielo aperto”: “E’ una demo: abbiamo scelto alcuni servizi online, come certificazione anagrafica e lettura digitale dei dati cartografici del Piano regolatore”. Paolo Valcher, direttore Microsoft per la pubblica amministrazione, chiude così: “L’accordo con Pesaro testimonia come le pubbliche amministrazioni possano sfruttare le nuove tecnologie Cloud. Le conseguenze? Risparmi, maggiore produttività e servizi più accessibili. Il sindaco ha colto le possibilità: la sintonia è stata immediata. Pesaro è il primo Comune dove caliamo questa esperienza tra i cittadini”.