Fano (PU) – La Provincia di Pesaro-Urbino ha stanziato 454mila euro per lavori di risanamento conservativo e messa in sicurezza di solai e controsoffitti dell’Istituto Olivetti. L’ente, infatti, ha approvato ieri i progetti esecutivi per 5 istituti tra cui appunto anche quello fanese. L’importo totale dei lavori è di 5,3 milioni di euro, di cui circa 3,6 stanziati dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Oltre all’Olivetti, i lavori riguarderanno il “Mengaroni” di Pesaro (845mila euro), il liceo “Mamiani” di Pesaro sede “Morselli” (3 milioni di euro, di cui 1,3 stanziati dal Miur, 732 mila euro di finanziamento regionale e 988mila euro a cura del GSE – Gestore servizi energetici), l’istituto “Cecchi” di Pesaro (133mila euro) e il liceo artistico “Scuola del libro” di Urbino. Per il ‘Mengaroni’ di Pesaro e l’Olivetti sono già stati pubblicati i bandi per l’individuazione delle ditte che eseguiranno i lavori, per gli altri 3 istituti la pubblicazione è prevista per i primi di settembre.
“Si tratta – evidenzia il dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, che ha firmato le determine di approvazione dei progetti esecutivi – dei finanziamenti giunti alla Provincia dal Miur in seguito ad azioni virtuose attuate dall’ente negli scorsi anni. Nell’estate del 2016, infatti, la Provincia partecipò ad un bando del Miur per indagini diagnostiche su solai e controsoffitti, stanziando 30mila euro. Il progetto venne approvato garantendo all’amministrazione altri 45mila euro per effettuare i controlli e soprattutto la possibilità di accedere a questo successivo finanziamento del Miur”.
Nell’assestamento di bilancio, inoltre, sono stati finanziali lavori per un totale di circa 510mila euro. Tra questi, il rifacimento della rampa di accesso al liceo ‘Nolfi’ di Fano (edificio ex Carducci) seguendo le indicazioni dell’associazione di volontariato “Piattaforma solidale”, coinvolta dalla Provincia nelle verifiche, all’interno degli istituti superiori e negli altri edifici di proprietà dell’ente, di residue barriere architettoniche da superare e consultata sia nella fase progettuale degli interventi che in quella di controllo.