Fano (PU) – “I marchigiani non chiedono assistenza chiedono di fare i marchigiani, persone che hanno voglia di lavorare. La voglia di cambiamento è forte e la Lega sarà il primo partito delle Marche”. Queste le parole del Segretario Federale della Lega Matteo Salvini nella tappa fanese di oggi del suo tour marchigiano col quale, di fatto, ha dato il via alla campagna elettorale per le Regionali.
Salvini e la sua scorta sono arrivati poco dopo le 13 a Villa Piccinetti, provenienti da Ancona dopo essere stati a Porto Recanati all’Hotel House, tappa fissa ormai nelle sue visite marchigiane. Ad attenderlo nella dimora con vista mozzafiato sul mare, oltre 200 simpatizzanti, e i rappresentanti locali della Lega, rappresentativi di un elettorato trasversale fatto di imprenditori, gente comune e associazionismo.
Sanità, infrastrutture, economia, turismo e un occhio di riguardo alle disabilità. Questi i temi caldi di questi 85 giorni di campagna elettorale che ci separano dal voto. Una campagna elettorale nella quale si delinea un attacco frontale sopratutto al PD, reo, secondo Mirco Carloni, di aver distrutto in questi anni il modello marchigiano messo in ginocchio secondo il consigliere della lega dal crac di Banca Marche poi dal terremoto e dal mal governo.
Anche Lodovico Doglioni, il segretario provinciale del carroccio non ha risparmiato frecce avvelenate ai Dem, “C’è una grande voglia di cambiamento nella gente, stanca dei clientelismi e della chiusura degli ospedali, degli incarichi assegnati solo per la tessera di partito. Ora basta – arringa il segretario – ora vogliamo mandare a casa il PD come abbiamo fatto in Umbria”.
Oltre che nelle Marche il 20 ed il 21 settembre si voterà in altre 6 regioni: Toscana, Veneto, Campania, Liguria, Puglia, Valle d’Aosta. Ci attende dunque un’estate molto calda e non solo per ragioni meteo.