Fano (PU) – La notizia del reperimento di fondi dal governo per la ricostruzione del Raffaello di Urbino a fronte di “zero euro” per l’ex Carducci, ha fatto storcere il naso a molti, in primis al sindaco Seri che nei giorni scorsi aveva esortato Provincia e Governo a fare di più.
Una buona notizia, o almeno una speranza, arriva oggi da Allessia Morani, sottosegretaria allo sviluppo economico nel governo Conte-bis: “Mi batterò – riporta l’agenzia Dire – affinché nella legge di bilancio, con il nuovo fondo investimenti a disposizione del ministero dell’Istruzione, si possano dedicare le risorse necessarie allo scorrimento di questa graduatoria in cui Fano al momento ha meno punti di Urbino perché c’è solo uno studio di fattibilità”.
La graduatoria in questione è la “Sisma 120”, diramata del ministero dell’Istruzione che ha stanziato risorse per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle quattro regioni colpite dal sisma. Un bando che ha premiato il progetto della Provincia per il nuovo istituto Raffello di Urbino con 5 milioni di euro mentre non prevede risorse per l’altro progetto dell’amministrazione provinciale relativo al Nolfi di Fano.
Entrambe le scuole sono state chiuse a fine estate perche’ ritenute ‘non idonee’ in seguito a verifiche statiche e antisismiche. “Il liceo di Fano – continua Morani – nella graduatoria stilata dal ministero risulta 23esima. Con queste prime risorse siamo arrivati a finanziare fino alla posizione numero 15. Va anche specificato che i due licei di Urbino e Fano non sono proprio nella stessa situazione poiché quello di Fano ha uno studio di fattibilità a differenza di quello di Urbino che ha un progetto definitivo e quindi ha avuto un punteggio maggiore. Inoltre il liceo di Fano non è in programmazione triennale a differenza di quello di Urbino. Per questi motivi il punteggio assegnato a Fano è stato inferiore”. La sottosegretaria marchigiana resta comunque fiduciosa. “Il liceo Nolfi si trova in buona posizione e, in caso di finanziamento, credo possa rientrare nello scorrimento- conclude- Non rinunciamo, comunque, a lavorare insieme alla Provincia e al presidente Paolini ad altri bandi che riguardano la messa in sicurezza degli edifici”.
Sull’argomento interviene anche il Pd Fano: “Non vogliamo togliere fondi ad Urbino – scrivono – ma averne in aggiunta per Fano. Siamo sicuri che anche i colleghi fanesi dei 5 stelle esorteranno, con la nostra stessa celerità, i loro 3 referenti locali in Parlamento fino ad interpellare, se ce ne fosse bisogno, il ministro dell’Istruzione Fioramonti. Al tempo stesso – concludono – apprezziamo la tempestività con cui sono stati stanziati i 2,10 milioni destinati per la messa in sicurezza a degli edifici scolastici della città, ma continueremo a vigilare e a fare pressioni a tutti i livelli istituzionali fino a quando non verranno stanziate tutte le risorse necessarie alla ricostruzione del Nolfi, nell’interesse di tutta la città di Fano”.