Fano (PU) – Va veloce come una scheggia con una sola gamba, figuriamoci cosa potrebbe fare con due. Lorenzo Marcantognini, il non ancora 17enne fanese già protagonista con la nazionale di calcio amputati agli ultimi mondiali in Messico e noto a tutti come “Lollo”, ha iscritto il proprio nome nella storia dello sport paralimpico.
Venerdì scorso a Grosseto, agli Italian Open Championships, durante la sesta tappa del World Para Athletics Grand Prix, il fanese tesserato con la Gsh Sempione 82 di Milano, ha fermato il tempo nei 400metri a 1.17.74, facendo segnare il record mondiale della categoria T63 (monoamputazione sopra il ginocchio), migliorando di oltre due secondi il record precedente che era di 1:19.96.
Ecco le sue parole riportate dal sito handicapire.it: “Questo è un risultato difficile da raggiungere, ma ci siamo riusciti grazie ad uno sforzo di tanti. Parlo al plurale perché devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare a quest’obiettivo, in primis la mia allenatrice Marianna Giovannelli e la mia famiglia. Questo record del mondo mi fa capire che il lavoro paga sempre e che se si è costanti in quello che vuoi veramente, puoi ottenere tutto”.