Pesaro (PU) – Aveva tentato di raggirare una coppia di anziani con la truffa dello “specchietto”, ma per il 27enne siracusano si sono aperte le porte del carcere. A trarlo in arresto, in flagranza di reato, i carabinieri di Pesaro comandati dal maggiore Patrizia Gentili.
Il 27enne, artigiano con precedenti, alla guida della sua Volkswagen Polo bianca, in mattinata aveva individuato una coppia di anziani 73enne e dopo averli seguiti e attirato con i fari la loro attenzione era riuscito a farli fermare nei pressi di Strada delle Marche, in uno dei tanti parcheggi lato ferrovia.
L’uomo iniziava la discussione incolpando immediatamente la signora di avergli provocato con un avvicinamento imprudente la rottura dello specchietto ed insisteva nel chiedere un risarcimento di 300 euro. La signora, molto diffidente ma preoccupata, consegnava all’uomo 100 euro visto che lo stesso stava iniziando a diventare aggressivo tanto da strappargli di mano il telefono alla minaccia della donna di chiamare il 112.
Ad interrompere l’azione del siracusano l’arrivo dei Carabinieri alla vista dei quali l’uomo si dava alla fuga. Dopo un breve inseguimento i militari raggiungevano e bloccavano l’uomo nei pressi dell’istituto alberghiero arrestandolo per i reati di truffa e rapina.
Da evidenziare che la pattuglia era alla ricerca del truffatore in quanto poco prima era stata allarmata dalla Compagnia Operativa di Pesaro in seguito ad una tentata truffa analoga commessa alle 10.30 a Fano