

Fano (PU) – 296 anni e non sentirli. Giorno di festa domani per la biblioteca Federiciana di Fano, istituita il 19 novembre del 1720. Alle 17.30, alla Sala dei Globi, si terrà un incontro dedicato ai “Progetti speciali per la valorizzazione di antiche biblioteche” durante il quale verranno analizzati gli interventi di recupero e valorizzazione della libraria dell’ultimo duca di Urbino e il lascito originario di Domenico Federici. La Biblioteca Federiciana vanta un patrimonio straordinario grazie alla raccolta di Domenico Federici che l’ha costituita, ma anche grazie alle tante altre raccolte che si sono aggiunte negli anni e che tutte insieme testimoniano la complessità culturale della nostra città e del nostro territorio. Sabato sarà l’occasione per riflettere anche sull’importanza della tutela e della valorizzazione delle biblioteche antiche, illustrando due dei progetti che in questi ultimi anni hanno concentrato maggiormente l’attenzione degli studiosi del nostro territorio e non solo. Tanti gli interventi: Mauro Mei (Regione Marche) presenterà La ricostruzione bibliografica del Fondo Ducale di Urbania, costituito dalla preziosa raccolta libraria appartenuta all’ultimo Duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere. Michele Tagliabracci invece, della Biblioteca Federiciana, si occuperà di illustrare gli Interventi di digitalizzazione e catalogazione del fondo Federici, progetti legati alla celebrazione del III° centenario dell’istituzione della Biblioteca Federiciana in programma nel 2020.