Fano (PU) – In apertura del Consiglio comunale monotematico dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il sindaco Luca Serfilippi ha richiamato con forza la necessità di un impegno comune, istituzionale ed educativo, per contrastare un fenomeno ancora drammaticamente diffuso. Il sindaco ha ringraziato consiglieri, dirigenti scolastici, studenti e studentesse, associazioni e forze dell’ordine, sottolineando la collaborazione in atto sul territorio:
«Come istituzioni non dobbiamo abbassare la guardia su un fenomeno che continua a presentare numeri davvero preoccupanti. Proprio venerdì scorso, in occasione di un convegno, il Procuratore della provincia di Pesaro e Urbino ci ha fornito un dato molto allarmante: a livello provinciale abbiamo tre codici rossi al giorno».
Serfilippi ha spiegato il senso del Consiglio aperto alle scuole:
«È fondamentale parlare con le giovani generazioni, con i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Solo partendo da loro possiamo migliorare una società che spesso nasce con dei preconcetti, perché troppo di frequente ereditiamo l’idea che l’uomo debba essere per forza superiore alla donna. Per fortuna questa visione si sta lentamente scardinando, ma dobbiamo continuare con tutte le iniziative possibili e immaginabili».
Il sindaco ha ricordato l’importanza del Centro antiviolenza e della mozione unitaria del Consiglio comunale per il suo potenziamento, evidenziando come su questo tema non esistano steccati politici:
«La mozione unanime del Consiglio comunale dimostra che non è più una questione di destra o sinistra, ma una questione che riguarda tutti noi. Anche a livello nazionale, il voto congiunto di maggioranza e opposizione per inserire il consenso nella legge è un segnale molto importante: su questo tema si lavora nella stessa direzione».
Infine, un ringraziamento al mondo della scuola: il sindaco ha espresso gratitudine agli insegnanti «per il grande lavoro che svolgono ogni giorno», ricordando che a loro è affidata una parte fondamentale del percorso educativo che può prevenire la violenza, promuovendo il rispetto, l’ascolto e la parità tra uomini e donne.

25 novembre, Serfilippi: “Parlare ai giovani per scardinare i preconcetti che generano violenza”