Fano (PU) – “Questi ragazzi non creano problemi nel contesto in cui vivono. La nostra esperienza dice che non sono mai successi problemi”. Il concetto viene esplicitato da Mounya Allali responsabile della Cooperativa Labirinto dei centri per i rifugiati.
A Fano, a parte l’Hotel Plaza al Lido, 16 ragazzi, tra i 23 e i 30 anni, sono ospitati in un centro a Magliano dal luglio 2013.
In tutto il territorio provinciale sono circa 300 i migranti che sono stati accolti nelle strutture di Pesaro e Urbino.
“Qui svolgono diverse attività – spiega Mounya Allali -, tra cui quella di apprendimento dell’italiano che è molto importante. Quotidianamente insegnamo loro valori come il rispetto verso la cultura e la collettività in cui vivono”. Mounya Allali non vede particolari controindicazioni sul fatto che altri ragazzi vengano ospitati al Hotel Plaza in pieno Lido. “Non penso che ci sarà alcun pericolo. Con loro, 24 ore al giorno, c’è un operatore che non li lascia mai soli”. “La loro presenza – conclude – può rappresentare, se la si sa cogliere, un’occasione: conoscere le preoccupazioni e le dure realtà da cui provengono questi ragazzi”.