

Urbino – Approvato il Regolamento per il funzionamento della Conferenza dei Sindaci Ast 1. Mercoledì 7 maggio si è riunito a Urbino nella Sala Serpieri l’organo previsto dalla legge regionale sulla sanità, presieduto da Sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, e composto da tutti i sindaci della provincia.
Al primo punto all’odg la discussione e votazione del regolamento: dopo un nuovo confronto tra i 36 Sindaci presenti, che segue quello svoltosi nella seduta del gennaio scorso, la Conferenza ha approvato il documento con una maggioranza del 54,13%..
«È un risultato importantissimo – commenta il Presidente Gambini – perché siamo riusciti ad approvare il regolamento, secondo le linee guida indicate dalla giunta regionale, e finalmente la Conferenza è pienamente operativa. Abbiamo saputo creare le condizioni per permettere ai noi sindaci di lavorare in sinergia, nella nostra funzione consultiva, sugli aspetti che riguardano la sanità del nostro territorio. Il Regolamento entrerà in vigore dopo la pubblicazione di 15 giorni nell’albo pretorio di Ast, come previsto dalla norma. Il prossimo passo sarà l’elezione dell’Organismo di Rappresentanza, composto da 4 membri in rappresentanza dei Distretti sanitari più il Presidente, come indicato dalla legge regionale.
Chiarisco che la votazione è avvenuta tramite il “voto ponderato” calcolato dalla Regione, il cui peso per ogni Comune è determinato per il 40% dalla popolazione residente e il 60% dall’estensione territoriale. La richiesta presentata da alcuni sindaci di emendare il testo secondo il principio “una testa un voto” era inammissibile, perché in contrasto con le linee guida date dalla Regione.
Sono molto soddisfatto dell’ampia partecipazione dei Sindaci o Assessori delegati: è la dimostrazione che c’è una forte volontà di lavorare insieme per contribuire a migliorare la sanità nel nostro territorio. Mi dispiace però che alcuni dell’area di centrosinistra, in disaccordo sul voto ponderato, hanno preferito assentarsi dalla votazione e, ancor più grave, hanno disertato il confronto con il Direttore Carelli, rinunciando, di fatto, a entrare nel merito delle questioni concrete».
Dopo la votazione del regolamento, infatti, è intervenuto anche il Direttore Generale dell’Ast, Alberto Carelli, per fare il punto su quanto previsto dal nuovo atto aziendale approvato a marzo e sull’attuazione della riforma sanitaria.
Conclude il Presidente Gambini: «Il Direttore Carelli ha chiarito i punti essenziali sull’assistenza ospedaliera e quella territoriale, illustrando la collocazione e le funzioni specifiche di case e ospedali di comunità, di punti salute e punti di assistenza territoriale. È emerso che si sta procedendo nell’applicazione della riforma sanitaria, la nuova organizzazione ha preso forma, anche all’interno dei quattro ospedali della nostra AST, e molte risposte stanno arrivando, come confermato anche dai colleghi sindaci. Il nostro compito è continuare a vigilare affinché il diritto alla salute sia garantito a tutti i cittadini».