

Fano (PU) – Gaza non va in vacanza. Con questo slogan un centinaio di persone si sono trovate al Faro del porto di Fano alle ore 10 di Ferragosto, per portare solidarietà ai palestinesi di Gaza e Cisgiordania vittime del Genocidio, della pulizia etnica e del regime di apartheid da parte di Israele. Perché mentre in Italia il 15 agosto si festeggia con pranzi e cene tra amici e parenti, musica o relax, a Gaza si continua a morire sotto le bombe dell’I.D.F., ma anche per fame, sete, infezioni, malattie, ferite non curate o curate male a causa dell’assedio totale iniziato il 2 marzo. La fame e le malattie sono usate come armi di guerra. Le immagini che arrivano da Gaza sono allucinanti. L’intento dichiarato di Israele è portare i gazawi alla disperazione più totale, così da indurli a lasciare la Striscia per consegnarla nelle mani dei coloni sionisti o degli speculatori americani. La crudeltà degli israeliani si spinge al punto di vietare ai palestinesi di pescare e di fare il bagno. Il sogno di Netanyahu è la grande Israele, dal Giordano al mare, ma anche con pezzi di Siria, Libano e Giordania. Lo stato terrorista sta facendo pressioni a stati, tra i più poveri del mondo, come il Sud-Sudan, la Libia, il Somaliland, l’Indonesia, perché accentino la deportazione dei palestinesi di Gaza.
Il corteo, che è sfilato sul bagnasciuga del Lido, dell’Arzilla e della Spiaggia dei Fiori, con bandiere della Palestina, della pace e striscioni con la scritta “cessate il fuoco subito”, chiede a gran voce al Governo italiano di riconoscere lo stato di Palestina, di interrompere i rapporti di cooperazione con Israele e di applicare allo Stato di Israele sanzioni economiche come è stato fatto per la Russia. Chiede ad Hamas di liberare tutti gli ostaggi senza condizioni e a Israele di liberare le migliaia di prigionieri palestinesi incarcerati senza imputazione. Chiede all’Europa di fare pressioni su Israele per una tregua immediata e l’ingresso di aiuti umanitari senza limitazioni. Chiede l’autodeterminazione del popolo palestinese e il rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e delle risoluzioni dell’Onu, che significa il ritiro di Israele dai territori illegittimamente occupati a partire dal 1967. Infine, chiede ai cittadini italiani di boicottare tutti i prodotti provenienti da Israele e di tutte le aziende che collaborano con Israele al mantenimento dello stato di apartheid e di segregazione in Palestina, lucrando sul Genocidio.
Non ci può essere pace senza giustizia.
Fano 15 agosto 2025 – Gaza non va in vacanza – Corteo di solidarietà
Fano 15 agosto 2025 – Gaza non va in vacanza – Corteo di solidarietà
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