
Estate fanese a gonfie vele
- 18 Agosto 2025
Fano (PU) – Un’estate che segna una svolta rispetto agli anni passati, con un’offerta coordinata di eventi che ha saputo unire mare e centro storico, innovazione e tradizione, coinvolgendo operatori turistici, attività economiche e associazioni. A Fano la stagione 2025 registra già a metà agosto numeri e consensi molto positivi, facendo ben sperare anche per il mese di settembre. Tra i protagonisti, il cartellone “Restate al Lido” che ha portato concerti e spettacoli nella zona balneare. «Il successo delle serate è andato oltre ogni aspettativa – commenta Emanuela Giorgi di Onstage, direttore artistico della manifestazione – l’atmosfera al Lido è stata travolgente, con pubblico numeroso e soddisfatto, grazie anche ad un’offerta artistica variegata e che è cresciuta molto di livello: un segnale che la direzione intrapresa è quella giusta».
Sul fronte dell’accoglienza, gli operatori turistici confermano un risultato eccellente. «Gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito nei momenti clou dell’estate – sottolinea Luciano Cecchini, presidente degli Alberghi Consorziati – i turisti hanno trovato una città accogliente, viva e festosa, e questo entusiasmo ha contagiato tutti, ringrazio l’assessorato per il lavoro di promozione che è stato fatto per riportare il turismo umbro».
Il coordinamento degli eventi ha avuto riflessi immediati sull’indotto economico. «Ristoranti, bar e attività commerciali hanno lavorato a pieno ritmo – evidenzia Matteo Radicchi di Confesercenti – l’integrazione tra mare e centro storico ha permesso di distribuire i flussi in maniera equilibrata, trasformando l’estate in una vera opportunità di crescita».
A confermarlo è anche Francesco Dionisi dell’Associazione Lido: «La ruota panoramica, la festa degli aquiloni, la Festa del Mare, i fuochi e la musica hanno regalato emozioni uniche. Il mare è stato al centro dell’esperienza turistica, ma sempre in connessione con gli appuntamenti culturali. Grande successo anche per il Boomerang ReWind Festival, che ha riportato in scena le atmosfere musicali più amate coinvolgendo un pubblico trasversale e affezionato».
Il ritorno di grandi tradizioni ha contribuito a rafforzare l’identità cittadina. «La Festa della Birra al Pincio ha registrato un’affluenza straordinaria – spiega Alessandro Bendia di Birra d’Augusto – è stato bello riportare al Pincio un evento così atteso, che ha saputo coinvolgere giovani e famiglie».
Alle voci entusiaste si aggiunge quella di Barbara Marcolini di Confcommercio, che sottolinea: «Fano sta tornando a vivere ed essere attrattiva. Sicuramente i maggiori frutti li coglieremo nella prossima stagione, perché si sta tornando a parlare di Fano come città turistica. Abbiamo percepito la presenza di turisti stranieri come olandesi, tedeschi e americani».
Un contributo speciale è arrivato anche dal mondo dei giovani e della cultura. «L’estate fanese è stata nel suo complesso un grande progetto di collaborazione – dichiara Mattia Priori di Rebel House – con il nuovo palco Adriatico e la mostra fotografica interattiva “Istanti di SopraVento”, Rebel House, proprio come fa durante SopraVento Festival, ha voluto dare centralità a un luogo cuore della storia marinara di Fano: il porto canale e lo storico faro».
Sulla stessa linea Valentina Bernardini dell’Ente Carnevalesca, in collaborazione con Porto Futuro, esprime entusiasmo per un’estate che ha guardato anche al futuro del Carnevale: «Abbiamo accolto migliaia di giovani con musica tra i giganti di cartapesta, che hanno mosso curiosità tra i turisti promuovendo già il Carnevale 2026».
Soddisfazione arriva dall’assessorato al Turismo ed Eventi. «La sinergia tra organizzatori, associazioni e istituzioni è stata la chiave di questa stagione – afferma l’assessore Alberto Santorelli –. l’estate è iniziata già dal Primo Maggio con ‘Un mare di aquiloni’, passando per il ‘BrodettoFest’, che ha attirato persone da tutta Italia, fino all’internazionale ‘Adriatico Sound Fest’, che ha fatto conoscere Fano nel mondo. Dai grandi numeri di ‘Passaggi Festival’, diffuso in tutto il centro storico, a ‘CineFortunae’ fino alla riapertura della Corte Malatestiana, abbiamo dimostrato che Fano sa essere una città capace di innovare, crescere e attrarre».
Un concetto ripreso anche da Giovanni Belfiori, organizzatore di Passaggi Festival: «È fondamentale il sistema complessivo delle manifestazioni, grandi o piccole che siano; il modo in cui sono comunicate; la capacità di coinvolgere commercianti ed esercizi pubblici. Questa estate ci ha dato la sensazione che tutto si sia mosso all’unisono, chi chiudeva un evento passava il testimone a chi apriva quello nuovo, è stato un grande e complesso meccanismo dove, finalmente, tutti hanno concorso non solo al successo della propria iniziativa, ma a quello della città tutta».
Un bilancio positivo condiviso anche dal presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, Stefano Mirisola, che sottolinea: «Gli spettacoli estivi hanno registrato numeri record e riportato vita nel cuore della città, restituendo vivacità alle passeggiate serali in centro storico. La Corte Malatestiana è tornata ad essere un luogo di cultura e incontro».
Con un’offerta variegata e ben coordinata, Fano sta vivendo dunque un’estate che ha fatto segnare un salto di qualità e che si conferma modello di accoglienza e progettazione culturale e turistica anche in vista delle prossime settimane.