
La XXXIII edizione di Fano Jazz By The Sea vince la sfida contro il maltempo
- 22 Agosto 2025
Fano (PU) – È tempo di bilanci per la XXXIII edizione del Festival Fano Jazz By The Sea: nonostante le avverse condizioni metereologiche che ne hanno non poco condizionato il regolare svolgimento, ma grazie ad una attenta gestione da parte dell’organizzazione di Fano Jazz Network, tutto il programma del Festival si è potuto svolgere senza cancellazioni. 8 giorni di Festival dal 25 al 31 luglio, 43 concerti, 150 musicisti provenienti da tutto il mondo che si sono esibiti nelle 6 location più suggestive della Città di Fano, dal Centro Storico al Lungomare, con il consueto finale festoso alla Golena del Furlo di Acqualagna di domenica 3 agosto, momento ideale di passaggio di testimone con il festival in rete Terre Sonore. E nonostante una giornata in meno rispetto allo scorso anno, l’edizione 2025 di Fano Jazz By The Sea ha registrato risultati straordinari: oltre 5.884 biglietti venduti, per un incasso netto di € 63.202,60, e una stima complessiva di 30.000 presenze di pubblico. La media di spettatori paganti dei concerti principali è stata di 440 con il tutto esaurito in occasione del concerto di Dee Dee Bridgewater.
Numeri che confermano un successo crescente, al di sopra delle più rosee aspettative, e permettono di tracciare un bilancio ampiamente positivo per il Festival: «Questa XXXIII edizione di Fano Jazz By The Sea ha ribadito la forza di un progetto culturale ormai consolidato e riconosciuto anche a livello internazionale, capace di portare nella nostra città alcune tra le voci più interessanti del jazz mondiale. Per otto intense giornate il Festival ha coinvolto l’intera comunità, dal concerto all’alba agli eventi dai balconi, fino alle performance diffuse tra centro storico e lungomare. Grande attenzione è stata dedicata alla formazione, con il Campus Musicale, ai giovani talenti grazie alle sezioni Young Stage e Cosmic Journey, e ai temi del nostro tempo con Exodus – Gli echi della Migrazione. Fiore all’occhiello resta il Green Jazz Village, attivo dal 2017, sempre più partecipato soprattutto da un pubblico giovane: uno spazio inclusivo, di incontro e conoscenza, che unisce musica e sensibilità ambientale, segno distintivo del Festival. Fano Jazz By The Sea si conferma un progetto culturale radicato nel territorio, capace di proiettarsi verso il futuro», sottolinea Adriano Pedini, Direttore Artistico del Festival.
Ancora una volta il Festival è risultato molto apprezzato dal pubblico proveniente da fuori Fano e dalle Marche, come si evince dai report delle vendite on line: Emilia-Romagna, Campania, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Abruzzo, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Veneto sono le principali regioni di provenienza. Si confermano significative presenze dall’estero, con spettatori arrivati prevalentemente dai vari paesi dell’unione Europea: Germania, Olanda, Francia, Irlanda, Danimarca, Svizzera, Belgio, Austria. «Quello di Fano Jazz The Sea è un pubblico di qualità che si ferma in città per un minimo di tre giorni, con evidenti ricadute per il settore ricettivo, come sottolineato anche dal Presidente degli Alberghi Consorziati Luciano Cecchini e per il valore di immagine, con conseguenze promozionali», specifica Adriano Pedini, «Non va poi dimenticato che nelle strutture ricettive sono stati ospitati dal Festival oltre 95 fra musicisti, giornalisti e operatori del settore».
Anche il profilo delle varie proposte artistiche è stato rimarchevole, con menzione di merito per i concerti di Dee Dee Bridgewater, apparsa in formissima e padrona come non mai del palcoscenico, e della nuova stella del sax Isaiah Collier. Ma vanno anche ricordate le esibizioni del tastierista svizzero Nik Bärtsch e della bassista danese Ida Nielsen che, con proposte differenti, hanno coinvolto il pubblico. E tra i giovani, non si può non ricordare il concerto sullo Young Stage del gruppo del trombonista marchigiano Matteo Paggi. «È stata un’edizione segnata proposte in sintonia con la contemporaneità; dal coinvolgimento dei giovani sia come attori della proposta culturale, sia come pubblico; da un sempre maggior impegno verso la sostenibilità e responsabilità sociale grazie al Green Jazz Village; da un consolidato rapporto con tutta la città; da un’attenzione particolare anche alla qualità della gestione generale», conclude il Direttore Artistico di Fano Jazz By The Sea.
Diffusa è stata, inoltre, la visibilità sulla stampa e notevole il riscontro sui social, grazie ad un intenso lavoro di comunicazione svolto da un rinnovato team di giovani impegnati nel Digital Marketing. Su Facebook si sono raggiunti 24.150 like con 26.211 follower. 5.637.958 sono le visualizzazioni ai contenuti della pagina.
Tra le attività collaterali spicca quello che è ormai divenuto uno dei segni distintivi di Fano Jazz By The Sea: il Campus Musicale, che ha portato alla costituzione dell’Orchestra Mosaico coinvolgendo 87 elementi tra giovani e giovanissimi musicisti, alcuni dei quali stranieri, sotto la guida di 16 maestri preparatori. Sono sati 6 giorni di laboratori, studio delle partiture, prove di sezione, prove d’orchestra; un’importante esperienza formativa che ha trovato il suo sbocco naturale nell’applauditissimo concerto finale del 30 luglio.
A tante soddisfazioni, Adriano Pedini accompagna una riflessione finale: «Un festival così complesso, con l’aumento di tutti i costi dell’organizzazione generale, doppi e in molti casi tripli, avrebbe bisogno di maggiori risorse, anche solo per mantenerne l’alto livello qualitativo. Risorse che, in virtù di un meccanismo di attribuzione, sicuramente potranno far aumentare i contributi provenienti da Ministero della Cultura e dalla Regione Marche, generando ulteriori ricadute economiche significative».
Non resta, dunque, che segnarsi in agenda l’appuntamento con la XXXIV edizione di Fano Jazz By The Sea: 24 e 31 luglio e 2 agosto – 2026.

Fano Jazz By The Sea 2025 – Adedeji – Golena

Fano Jazz By The Sea 2025 – Matteo Paggi Quintet

Fano Jazz By The Sea 2025 – Isaiah Collier Quartet

Fano Jazz By The Sea 2025 –

Fano Jazz By The Sea 2025 – Dee Dee Bridgewater