Fano (PU) – Che i Passeggi siano diventati terra di nessuno è sotto gli occhi di tutti. Ma quello che è successo ad una 25enne che aveva deciso di trascorrere un tranquillo pomeriggio al parco assieme ad una amica con la figlia di 2 anni, è preoccupante.
“Lunedì scorso – scrive una nostra lettrice, che ci ha chiesto di rimanere anonima – ero ai Passeggi intorno alle 18. Avevo deciso di portarci una mia amica assieme alla figlia che erano arrivate a Fano da Parigi e volevo quindi mostrare loro uno dei posti che reputo tra i più belli della città. Ad un certo punto, mentre passeggiavamo in tranquillità, la bimba, di appena due anni, ha iniziato ad indicare con insistenza un punto al di là del fiume. Appena ho alzato la testa e ho guardato, sono rabbrividita. Un uomo alto, sulla 50ina con capelli corti bianchi, vestito con una t-shirt nera e pantaloni beige, si stava masturbando guardando verso di noi. La madre della piccola, si è quasi sentita male. Ho subito distolto l’attenzione della bambina e iniziato a camminare velocemente verso l’uscita del parco. A quel punto l’uomo, continuando a masturbarsi ha iniziato a seguirci. L’ultimo tratto lo abbiamo fatto quasi di corsa. Non è possibile che in pieno pomeriggio, nel principale parco cittadino, si verifichino episodi del genere”.
Non è la prima volta che succede un fatto del genere ai Passeggi. Il 17 aprile scorso, un 27enne nomade, sempre in pieno pomeriggio era stato denunciato dagli agenti del commissariato di Fano perché importunava le persone mostrando i propri genitali. In quell’occasione l’uomo era stato visto da due agenti in borghese che lo avevano subito bloccato.