
Uniurb a Fano: rapporto 2023-2025 e nuove prospettive
- 16 Ottobre 2025
Fano (PU) ― Si è svolta questa mattina, nella Sala Lettura di Palazzo San Michele a Fano, la presentazione del rapporto triennale 2023-2025 sulle attività di ricerca, didattica e terza missione svolte presso la sede distaccata dell’Università di Urbino. Dopo i saluti iniziali del Prorettore Vicario Vieri Fusi, dell’Assessore del Comune di Fano Loredana Maria Laura Maghernino, e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano Giorgio Gragnola, l’incontro ha messo in luce i risultati conseguiti nell’ambito dei corsi di laurea in Biotecnologie ed Economia e Management attivi a Fano.
Hanno commentato i principali esiti raggiunti nelle diverse aree disciplinari: Luca Galluzzi, docente di Biologia cellulare e applicata; Marzia Bianchi, docente di Biologia molecolare e Referente del corso di studio in Biotecnologie; Stefano Amatori, docente di Scienze tecniche di medicina di laboratorio; Francesca Maria Cesaroni, docente di Economia aziendale e Presidente della Scuola di Economia; Alessandro Pagano, docente di Economia e gestione delle imprese.
“L’esperienza condivisa tra l’Università di Urbino e Fanoateneo – ha spiegato il Prorettore Vicario Vieri Fusi – riflette la solidità di un progetto accademico costruito con rigore, visione e continuità nel tempo. I risultati – anche quelli degli ultimi tre anni che abbiamo presentato oggi – testimoniano la rilevanza strategica della sede distaccata di Fano. Un presidio fondamentale per l’Ateneo che contribuisce a costruire progettualità in sinergia con le istituzioni e le realtà produttive locali, per tradurre le missioni accademiche in azioni coerenti rispetto alle necessità del territorio. Pertanto, avremo cura di dare continuità e nuovo impulso a questo modello di collaborazione, consapevoli del valore che esprime in termini di opportunità e innovazione”.
Nel triennio 2023-2025, i corsi in Biotecnologie ed Economia e Management hanno consolidato il proprio ruolo formativo e di ricerca attraverso una rete di collaborazioni accademiche, professionali e territoriali. Entrambi i percorsi hanno messo a sistema una significativa integrazione tra didattica e mondo del lavoro, grazie a un numero crescente di tirocini formativi, convenzioni con imprese e istituzioni locali e accordi internazionali per esperienze all’estero.
L’impatto sul territorio si è concretizzato attraverso attività di divulgazione, seminari aperti alla cittadinanza e iniziative con le scuole, in linea con la terza missione dell’Ateneo.
Per Biotecnologie, il potenziamento dei laboratori – con nuove strumentazioni finanziate da Fanoateneo e fondi esterni – e la partnership con strutture sanitarie e centri di ricerca nazionali e internazionali (tra cui l’Istituto Spallanzani, l’Istituto Europeo di Oncologia IEO-Milano, il Centro Nazionale AIDS Istituto Superiore di Sanità) hanno rafforzato la capacità di ricerca e la formazione sul campo degli studenti.
Per Economia e Management, le esperienze di tirocinio e Projet work con aziende come IMAB Group, Techfem, Panatta, Girolomoni, Valmex, Daxo Group Srl, TÜV Thüringen Italia, e i progetti di ricerca europei sullo sviluppo sostenibile e l’imprenditorialità locale (ASSET – Accounting for Sustainability, MAST INTERREG) testimoniano un modello formativo fortemente orientato all’innovazione e alla crescita del tessuto produttivo non solo marchigiano.
“C’è la volontà di proseguire e rafforzare la collaborazione con l’Università di Urbino – ha commentato l’Assessore Maghernino – attraverso il rinnovo della convenzione, perché la presenza universitaria a Fano incentiva i giovani del territorio a restare, e favorisce anche l’integrazione di studenti provenienti da altre regioni. Studiare in un luogo significa conoscerlo, viverlo e contribuire alla sua crescita: è un investimento che si traduce in capitale relazionale e culturale per la città e il sistema locale”.
In linea con quanto espresso, il Presidente Gragnola ha proseguito: “Mi ha fatto molto piacere, oggi, vedere la sala animata da tante studentesse e tanti studenti dei nostri corsi. Quella di Fanoateneo è un’esperienza di successo che la Fondazione Carifano continuerà a supportare con convinzione perché ne è parte integrante, con il suo sostegno all’ampliamento degli spazi, dei laboratori, delle idee. Abbiamo scelto di credere nei giovani e nella loro intelligenza, tanto da promuovere un bando dedicato alla loro voglia di mettersi in gioco per la comunità. Siamo convinti, infatti, che una città costruisca il proprio futuro facendo della conoscenza un bene comune”.

Presentazione a Fano dell’Ateneo Uniurb – rapporto 2023-2025 e nuove prospettive – mercoledì 15 ottobre 2025

Presentazione a Fano dell’Ateneo Uniurb – rapporto 2023-2025 e nuove prospettive – mercoledì 15 ottobre 2025

Presentazione a Fano dell’Ateneo Uniurb – rapporto 2023-2025 e nuove prospettive – mercoledì 15 ottobre 2025

Presentazione a Fano dell’Ateneo Uniurb – rapporto 2023-2025 e nuove prospettive – mercoledì 15 ottobre 2025