Fano (PU) – “L’ospedale chiude e la maggioranza presenta documenti del valore del nulla misto al niente”. E’ questo io commento di Alberto Santorelli e Aramis Garbatini di progetto Fano e di Davide Delvecchio dell’Udc all’indomani del consiglio comunale in cui si è trattato dil tema della sanità.
“Mentre Ceriscioli e i registi del Pd decidono dove far l’ospedale unico e presentano progetti, anche se sembrano superati e non attuabili, a Fano non c’è alcuna strategia in campo, nessun progetto alternativo, nessuna unità di intenti neppure con i sindaci dell’entroterra. E nel frattempo che si parla di ospedale unico che vedremo se va bene tra 15 anni, al Santa Croce stiamo ancora aspettando il ripristino di chirurgia H24, senza la quale si sta mettendo a potenziale rischio la vita dei nostri concittadini. Ancora si attende di conoscere la strategia per la tutela del punto nascite e del materno infantile e quali garanzie di funzionalità ci saranno per i reparti rimasti senza più una guida”.
“L’ospedale Santa Croce non lo sta chiudendo il dibattito sull’ospedale unico ma l’inerzia e l’incapacità di trovare strategie e soluzioni per farlo funzionare, ribadiamo perché rimanga come denuncia, che si sta volutamente ponendo a potenziale rischio la salute dei cittadini per i giochi politici, di partito e di palazzo. Tutto quello che avevamo preannunciato ad agosto scorso, si sta concretizzando, un film con comparse Fanesi e registi e attori protagonisti altrove, il film è diventato una commedia tragica alla quale come consiglieri Comunali di Progetto Fano e UDC non ci siamo prestati, uscendo dall’aula senza sostenere alcuna mozione del valore nullo misto al niente”.
“La città di Fano si presenta divisa e consumata dalle chiacchiere, per unica ed esclusiva responsabilità della maggioranza che governa, che regala su un piatto d’argento le decisioni sulla Sanità del nostro territorio al Pd provinciale e al sindaco di Pesaro”.