

Lo sguardo puntato dritto al 18 settembre per la settima edizione del Sunday Million: è con l’obiettivo di difendere la corona del vincitore 2015 che Marco Macellari, giovane giocatore marchigiano di poker sportivo, si appresta a partecipare nuovamente al torneo online più importante d’Italia, organizzato dalla piattaforma PokerStars.it. È passato poco più di un anno da quando il ragazzo ha portato a casa una prima moneta da poco più di duecento mila euro, un anno trascorso ad allenarsi e ad investire sul proprio futuro. Ma come si presenta Macellari all’appuntamento? E quali sono le prospettive per questa edizione?
Nel 2015 si è giocata la sesta edizione del “Sunday Million”, torneo di poker online riconosciuto come il più importante in Italia e che richiama ogni anno migliaia di partecipanti da tutto il paese: lo scorso anno infatti la gara ha raccolto ben 5.541 aspiranti campioni ad iscriversi. Di questi, ben 720 hanno partecipato alla spartizione del montepremi, ma la fetta più consistente è andata a Marco Macellari, nickname “M.Macellari”, marchigiano di 23 anni in grado di sconfiggere tutti gli avversari e di vincere il ricco premio del torneo.
Intervistato al termine del torneo, il giovane – non nuovo a vincite al Poker online in quanto nel 2011 era risultato il più giovane vincitore di un Sunday Special e aveva portato a casa qualche decina di migliaia di euro – visibilmente emozionato, ha detto di aver coronato un sogno e di aver fantasticato spesso su come investire l’eventuale vincita. Proseguendo nel racconto dei momenti di gioco più concitati, Macellari, ha dichiarato di aver cercato di tenere l’attenzione ai massimi livelli, impresa non facile visto il livello di adrenalina. Adrenalina esplosa al momento della vittoria in un’esultanza folle ed una corsa in giro per la casa, ma che non gli ha impedito nel corso del torneo di tenere alta la concentrazione e di non cedere a tentazioni: in particolare quella del “deal”, un accordo che avrebbe potuto stringere con gli avversari nella parte finale del torneo e che gli avrebbe assicurato la vittoria, anche se con una fetta minore di montepremi. Ma lui si sentiva di poter vincere il torneo, per cui alla proposta di un deal ha risposto con una battuta: “No ragazzi, io sono ricco e gioco per la gloria”.
La vittoria è quindi arrivata per Marco, ma lui non è stato investito dal successo ed ha continuato a giocare online solo per hobby, senza percorrere la strada del professionismo ed investendo la vincita in maniera oculata. Basti pensare che nell’ultimo anno ha partecipato soltanto a due trasferte live a Malta e Campione d’Italia e a circa 10-15 tornei online multitavolo. È fuori dal poker che la vincita è stata principalmente investita. Oltre agli sfizi come vacanze, pc nuovo e regali ai parenti e agli amici più stretti, Macellari ha convogliato gran parte della vincita in obbligazioni, con un’altra piccola fetta investita in start up ad alto potenziale.
Una vita, quella del marchigiano, che non è cambiata così tanto come ci si potrebbe aspettare dopo una vincita del genere. Macellari non ha dimenticato, infatti l’importanza dello studio ed ha dedicato tutte le proprie energie allo studio del trading e dei suoi meccanismi; un hobby che risale al passato ma che ha acquistato una valenza ben diversa con cifre di un certo tipo, ha dichiarato il campione.
Ma le attività di Macellari non finiscono con poker e trading ma si concentrano anche su un altro lavoro: quello di assistente bagnanti nello stabilimento balneare di famiglia, attività svolta sin dai tempi del liceo.
Una vita in cui il poker sembra avere pochissimo spazio…Ma è veramente così? Rinuncerà a difendere la corona?
Niente affatto. Macellari ha già dichiarato che parteciperà al torneo del 18 settembre con ancora più motivazioni visto che si giocherà in modalità Super KO, la sua preferita. Il giovane marchigiano si sente pronto a cedere lo scettro del vincitore, ben sapendo che ripetere l’impresa sarà molto difficile, anche se preferirebbe perdere da colui che sarà il vincitore del torneo. In ogni caso, il suo obiettivo è difendere il titolo e centrare un bis storico, per cui non ci resta che fargli un grosso in bocca al lupo!