

Fano (PU) – Annita Mencarelli lascia il Pd e passa a Possibile dichiarando di non condividere le scelte politiche del Partito Democratico e di essere delusa dall’atteggiamento dello stesso partito. Il Partito Democratico rispedisce al mittente le accuse e invita la Mencarelli a fare autocritica. La parte terza della “telenovela” arriva oggi e porta la firma di Marta Costantini, portavoce del gruppo Possibile: “Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: Minardi deve dimettersi. Le dichiarazioni scomposte che il Pd di Fano ha fatto dopo che Annita Mencarelli ha scelto di iscriversi a Possibile – scrive Costantini – vengono smentite dai dati. Partecipare al 37,5% dei Consigli Comunali di Fano, perché nei restanti 62,5% si è impegnati in Regione, è una dimostrazione oggettiva del conflitto di interessi del consigliere Minardi. Una mancanza di rispetto nei confronti della città e degli elettori che gli hanno dato fiducia eleggendolo. La questione non è solo politica – incalza la portavoce di Possibile -, ma anche etica. Da un politico di professione, che dal 1980 occupa ruoli di prestigio grazie ai voti dei fanesi, ci si aspetterebbe doti di statista a tutela della propria città e generosità nei confronti di giovani uomini e giovani donne che meritano di essere formati e aiutati a crescere politicamente. Invece Minardi nasconde la testa sotto la sabbia: non partecipa, non difende la sua città, non crea luoghi di partecipazione e di confronto e quando qualcuno ‘osa’ metterlo in discussione, risponde con attacchi personali, mai in prima persona, come nel caso del comunicato uscito in questi giorni, a firma di nessuno. Per il rispetto della città di Fano e perché crediamo che la politica sia servizio libero e disinteressato, noi di Possibile, come cittadini prima e come militanti poi, ribadiamo la necessità delle dimissioni di Minardi dal consiglio comunale di Fano. La città – conclude Marta Costantini – merita amministratori presenti, attenti e concentrati al 100% su tutte le questioni”.