

Fano (PU) – Tre giorni ricchi di emozioni, di iniziative e di attività con al centro i temi della legalità, dei diritti umani e dell’inclusione. Tre giorni all’insegna dei valori quelli andati in scena a Fano il 9-10 e 11 ottobre dove si è svolto il Meeting delle Scuole dello Sport, manifestazione organizzata dall’Ics Padalino che ha unito due significative e belle realtà dell’ istituto fanese: la Scuola dello Sport e la Consulta degli Studenti. Assieme alla Padalino anche quelle di Quartu Sant’Elena e Vicenza.
Il Meeting, cui hanno partecipato centinaia di studenti, è iniziato con la partecipazione alla Marcia della Pace che ha mostrato a tutti i partecipanti quanto sia lungo e faticoso il cammino della pace, ma possibile. Lunedì 10 ottobre, presso la chiesa di Sant’Arcangelo si sono ritrovati tutti i partecipanti per mostrare i lavori realizzati da ogni singola scuola sui seguenti temi: dialogo, pace e fraternità, sport e inclusione, sport e legalità, accoglienza, socializzazione, fair play. Il terzo ed ultimo giorno invece, a portare una testimonianza concreta ci hanno pensato Manuel Anniballi e Manuel De March (nella foto in maglia tricolore), atleti affetti dalla sindrome di down che dopo aver più volte vinto campionati nazionali di bocce in categorie a loro riservate, si stanno cimentando ultimamente anche in gare con normodotati. Anniballi e De March sono stati accompagnati da Francesco Della Dora, il loro allenatore di nuoto perché i due, oltre a mietere successi a bocce, se la cavano bene anche in vasca. Alla giornata hanno partecipato anche Andrea Piersantini (consigliere dell’asd Sordi di Pesaro), Luca Panichi, atleta che nonostante abbia perso l’uso delle gambe proprio durante una gara ciclistica, ha fatto dello sport la sua ragione di vita portando tra i giovani la sua esperienza, e gli organizzatori della Collemar-athon, la maratona dei valori, Annibale Montanari e Fabio Ceccarelli, oltre a vari amministratori comunali tra cui il sindaco Massimo Seri, l’assessore Samuele Mascarin e la consigliera Carla Luzi.
La tre giorni, organizzata in sinergia tra istituto Padalino e assessorato ai servizi educativi, ha consentito ai ragazzi anche di effettuare delle visite guidate della città.